Attentato in Nuova Zelanda: è terrorismo. L’ha confermato il premier Jacinda Ardern, riferendo che l’accoltellamento al supermercato è stato un “attacco terroristico”. In particolare, la polizia neozelandese ha sparato e ucciso un “estremista violento”, che ha accoltellato e ferito almeno sei persone in un supermercato di Auckland. Stando a quanto si apprende da fonti giornalistiche dell’Oceania, si tratterebbe di un cittadino dello Sri Lanka, che si trovava sotto sorveglianza della polizia.



L’uomo si sarebbe ispirato al gruppo terroristico dello Stato Islamico, ergo l’Isis. La polizia l’ha ucciso a distanza di un minuto dalla strage: “Quello che è successo oggi è stato spregevole, è stato odioso, è stato sbagliato – ha affermato in una conferenza stampa il primo ministro –. È stato un atto compiuto da un individuo, non da una fede. Mi sento assolutamente distrutta nell’apprendere la notizia dell’attentato”. Quest’ultimo ha avuto luogo presso il supermercato “Countdown” a LynnMall nel quartiere di New Lynn.



ATTENTATO IN NUOVA ZELANDA, È TERRORISMO: PUGNALATI I CLIENTI DI UN SUPERMERCATO

Secondo quanto riferito dai media del luogo, il terrorista avrebbe afferrato un grosso coltello da una vetrina nel negozio e avrebbe iniziato a pugnalare tutti. Le squadre di sorveglianza sono state vicine per tutto il tempo. Un testimone ha raccontato all’emittente “Stuff NZ” che il supermercato è piombato in un clima di improvviso terrore: “La gente correva fuori, istericamente, urlando, gridando, spaventata”. L’uomo, la cui identità non può essere rivelata a causa degli ordini di soppressione del tribunale, era arrivato in Nuova Zelanda nell’ottobre 2011, divenendo una persona di interesse per la sicurezza nazionale nel 2016. Il suo nome era anche su una lista anti-terrorismo.



“La realtà è che quando si sorveglia qualcuno 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non è possibile essere immediatamente accanto a lui in ogni momento. Gli agenti sono intervenuti in maniera estremamente rapida e hanno evitato ulteriori feriti in quella che era una situazione terrificante”, ha dichiarato il commissario di polizia, Andrew Coster. Le autorità ritengono che l’aggressore abbia agito da solo e che non ci siano ulteriori pericoli per la comunità. Il supermercato è stato chiuso fino a nuovo avviso.