Il cadavere del ragazzo che ha provato a uccidere Donald Trump era “sparito” quando il deputato Clay Higgins ha provato a ispezionarlo nell’ambito dell’indagine sulla sparatoria. Lo ha rivelato lo stesso politico in un rapporto investigativo preliminare. Il repubblicano della Louisiana fa parte della task force della Camera che indaga su quanto accaduto a Butler, in Pennsylvania, il 13 luglio scorso. Dopo un viaggio di tre giorni nella città dove è avvenuto l’attentato, Higgins ha denunciato di aver provato a esaminare il corpo di Thomas Matthew Crooks, ucciso dai servizi segreti dopo aver aperto il fuoco da un tetto mentre il tycoon parlava in un comizio, ma non è stato possibile, affermando che l’FBI ha ostacolato ulteriori sforzi investigativi.



«Il mio tentativo di esaminare il corpo di Crooks lunedì 5 agosto ha suscitato molto scalpore e ha rivelato un fatto inquietante… l’FBI ha rilasciato il corpo per la cremazione 10 giorni dopo il 13 agosto», ha scritto il deputato nel rapporto, in cui segnala che «il 23 agosto Crooks era scomparso. Nessuno lo sapeva fino a lunedì 5 agosto, compresi il coroner della contea, le forze dell’ordine, lo sceriffo e così via».



ATTENTATO TRUMP, HIGGINS CONTRO L’FBI

Higgins ha raccontato che il medico legale della contea di Butler «tecnicamente aveva l’autorità legale sul corpo» di Thomas Matthew Crooks, d’altra parte, avendo parlato con lui, ha appreso che «non avrebbe mai rilasciato il corpo di Crooks alla famiglia per la cremazione o la sepoltura senza un permesso specifico dell’FBI». Secondo il deputato, con la «liberazione della scena del crimine e l’eliminazione delle prove biologiche della scena del crimine… questa azione dell’FBI può essere descritta da qualsiasi uomo ragionevole solo come un’ostruzione a qualsiasi successivo sforzo investigativo».



Ma l’attività di Higgins ha anche rilevato che sia il rapporto del medico legale che quello dell’autopsia sul cadavere sono «in ritardo». Il problema è che non potendo esaminare il cadavere di Thomas Matthew Crooks non si potrà sapere con certezza «se il rapporto del medico legale e quello dell’autopsia sono accurati. In realtà non lo sapremo mai». Higgins ha sottolineato: «Sì, avremo i rapporti e le foto, ecc. ma non potrò mai dire con certezza che quei rapporti e quelle foto sono accurati in base al mio esame del corpo».

“OGNI DUBBIO VERRÀ CANCELLATO”

Ma nel comunicato con cui ha annunciato le novità sull’attentato Trump, il deputato repubblicano, che ha presentato il suo rapporto al presidente della task force Mike Kelly, ha assicurato: «Come ho detto, ogni domanda troverà risposta, ogni teoria sarà esplorata e ogni dubbio cancellato. Il popolo americano merita tutta la verità sul tentato omicidio del Presidente Trump. I nostri sforzi investigativi stanno procedendo in buona fede. La pubblicazione del mio rapporto investigativo preliminare riflette il mio desiderio di fornire trasparenza e rassicurazione al popolo americano».