E’ recentemente emerso un decalogo legato a ciò che si può o non si può fare in famiglia, secondo giustizia. Si tratta di tutti i casi specifici legati alle cause giudiziarie su famiglia e minori. Si tratta di indicazioni operative realizzate dagli uffici giudiziari milanesi – Corte d’appello, Tribunale, Tribunale per i minorenni – insieme agli avvocati, all’Università: i dieci modelli di atti predisposti sono disponibili sul sito web dell’Osservatorio per la giustizia civile. Ecco cosa prevede il decalogo.



Atti giudiziari per cause di famiglia: arriva il decalogo

Tra coniugi è ammesso lo scambio di informazioni sulle condizioni economiche delle parti in causa, nel caso di conflitto matrimoniale e causa in giudizio di separazione. Quanto al piano genitoriale, non è ammesso il linguaggio ostile e nemmeno le offese reciproche. E’ stato inoltre stabilito che le violenze domestiche devono essere segnalate subito, così come esiste una specifica normativa da seguire nel caso un minore rifiuti di vedere uno dei due genitori: in quel caso infatti il giudice richiama il 473 bis-6 Cpc dopo la segnalazione del rifiuto del minore di incontrare uno dei genitori. Invece in caso di violenza domestica il difensore indica il riferimento espresso all’articolo 473 bis-40 Cpc nell’intestazione dell’atto in cui per la prima volta sono allegati gli abusi.



Atti giudiziari per cause di famiglia: cosa fare in caso di giudizio

Viene inoltre ricordato il principio di lealtà nella collaborazione tra i legali, soprattutto in cause di separazione.
Nel prospettare una causa di giudizio è opportuno fare chiarezza in merito alla situazione economica e patrimoniale delle parti: il modello viene sottoscritto dalla parte personalmente.

Il giudice, fissando l’udienza ricorda anche i termini di presentazione della documentazione in oggetto, così come previsto anche dal codice di procedura civile.
Lo stesso vale per la notifica del ricorso introduttivo al convenuto e a quest’ultimo entro il termine previsto per la relativa costituzione. Per la documentazione bancaria bastano gli estratti conto senza i fogli informativi. I legali inoltre notificano al giudice eventuali atti legati alla situazione penale, o alla presenza di eventuali denunce o altre cause in corso.