“NON CI SARANNO RIMPASTI IN REGIONE LOMBARDIA. IO CANDIDATO IN UE? NE PARLERÒ CON SALVINI”. PARLA IL GOVERNATORE ATTILIO FONTANA

Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana si dice sicuro che in vista delle Elezioni Europee non vi sarà alcun rimpasto nella giunta uscita vincitrice alle ultime Regionali appena un anno fa: «ad oggi nessun assessore mi ha comunicato la volontà di candidarsi», spiega Fontana intervistato da “Libero Milano”. In questo modo non dovrebbe essere necessario alcun rimpasto, anche perché «siamo in carica da meno di un anno e la squadra funziona bene, sarebbe un peccato mettere mano».



A margine della presentazione della mostra ‘Colors to draw peace’, è sempre il Governatore lombardo a chiarire che anche sul suo conto non vi sono al momento grandi novità sul fronte candidature: «candidarmi in Europa? Ne parlerò con Salvini», ha spiegato ai cronisti, «Non ne abbiamo parlato, ma ne parleremo sicuramente. Io sinceramente in questo momento sono molto concentrato sulla Lombardia: su quello che sto facendo, che dovremo fare e che faremo. Quindi valuteremo». In merito poi i dissidi in maggioranza di Governo per le candidature delle prossime Elezioni Regionali 2024, Fontana getta acqua sul fuoco: «Io sono certo che non ci sarà nessuna spaccatura a livello nazionale, quindi non ho nessun timore». Parlando dei lavori cruciali per le Olimpiadi Invernali 2026, Fontana fa il punto della situazione dopo il sopralluogo prima di Capodanno con il sindaco Sala e il Ministro Abodi: «il villaggio olimpico in Porta Romana sarà consonato in anticipo sui tempi e anche i lavori per il palazzetto di Santa Giulia sono partiti bene, così come gli allestimenti in Fiera e per le opere stradali». Sul nodo della pista da bob, il Governatore prende tempo e non si arrischia in una risposta “di pancia”: «aspetto di vedere i dossier completi per valutare pro e contro, poi faremo valutazioni oggettive».



FONTANA: “BERTOLASO HA RISOLTO GAP SULLE LISTE D’ATTESA. NESSUN AUMENTO TASSE: SULLE OLIMPIADI…”

Nella lunga intervista a “Libero” il Governatore Fontana affronta i tanti temi legati a questo primo anno di secondo mandato alla guida della Lombardia, partendo dal punto nodale delle liste d’attesa per la sanità: «l’assessorato guidato da Bertolaso sta dando un’impronta marcata, già lo scorso anno abbiamo avuto notevoli recuperi». Il “gap” ridotto è stato possibile, spiega Attilio Fontana, per un’intenso lavoro di coordinamento sul Cup unico, anche se ovviamente ancora molto deve essere fatto per le migliaia di cittadini che lamentano tempi d’attesa ancora troppo lunghi, sebbene la sanità lombarda rimanga d’eccellenza: «incrociando le liste delle strutture pubbliche con quelle private convenzionate, il Cup unico nel giro di qualche mese potrà dare al cittadino prestazioni su tutta la regione e scegliere dove prenotare prima». Certo, a monte il problema dell’assenza di personale medico resta prioritario e su questo l’interlocuzione di Regione Lombardia è a livello nazionale con il Ministero e il Governo.



Dalla sanità ai trasporti, per Fontana si sono fatti «passi da gigante» in attesa dei tanti cantieri cominciati a fine 2023 e presenti per tutto il 2024: i problemi sulle linee dei treni, spiega il Presidente, «ora sono limitati come tratte e come durata. È chiaro che il passo in avanti decisivo si avrà solo con il miglioramento della rete». Fontana loda il “piano Lombardia” per rilanciare ulteriormente la Regione dopo il Covid: «30mila posti di lavoro trovati con il piano», con un investimento di circa 0,6% del Pil lombardo, «senza dimenticare le opere realizzate». Infine, il Presidente in quota Lega rivendica i molti lavori avviati senza aver aumentato le tasse dei cittadini lombardi: «in Lombardia siamo riusciti a non alzare le tasse di un centesimo garantendo allo Stato gli stessi servizi», il tutto ad un anno probabilmente dall’inizio effettivo della riforma sull’Autonomia differenziata.