Attilio Fontana si è tolto qualche sassolino dalle scarpe nella lunga intervista rilasciata quest’oggi a Libero. Il governatore della Lombardia è stato massacrato dall’opinione pubblico per l’iniziale gestione della pandemia, ma non solo: come dimenticare le critiche ricevute per il video mirato a chiedere ai lombardi di indossare la mascherina: «Sono stato insultato al punto che per giorni ho pensato di aver sbagliato io». «Ho subito un massacro», ha spiegato l’esponente della Lega…



«Avevamo ragione noi, eppure avevamo tutti contro. I nostri dati erano già gravi, sono stato il primo a capire quel che sarebbe successo», ha aggiunto Attilio Fontana, oggi alla guida della regione in vetta alle classifiche di vaccinazione e, insieme a Piemonte, Val d’Aosta e Molise, in zona verde con meno di cinquanta contagi ogni centomila abitanti: «Ricordo di aver passato le notti al telefono con Conte per supplicarlo di chiudere tutto, ma lui niente. Così abbiamo perso una settimana. La verità la sanno tutti: bisognava far pagare a Salvini la colpa di essere uscito dal governo e la pandemia è stata sfruttata per processare la Lega, facendo sciacallaggio sulla sua regione simbolo».



ATTILIO FONTANA: “CONTE NON FECE NULLA”

Nel corso dell’intervista a Libero, dopo aver ricordato le tonnellate di mascherine regalate dal ministro Di Maio alla Cina, Attilio Fontana ha tirato in ballo le accuse di razzismo rivolte a lui e agli altri governatori della Lega per aver chiesto di mettere in quarantena chi tornava dal capodanno cinese: «Neppure Conte, che disse che l’Italia era prontissima a fronteggiare il virus ma, malgrado avesse dichiarato lo stato d’emergenza, non fece nulla, non ci preparò, non mise in allarme la popolazione per non diffondere  il panico».



Attilio Fontana non s’è detto sorpreso del “miracolo lombardo” in corso, rimarcando che la sua regione «fa sempre le cose bene», basti pensare agli ottimi risultati della campagna vaccinale. Il governatore ha poi stroncato le ricostruzioni su presunte divisioni all’interno della Lega: «La sinistra non perde occasione per attaccare la Lega e usa qualsiasi pretesto per provocare Salvini e farlo uscire dalla maggioranza, cosa che ritengo del tutto irrealistica».