Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, candidato per il centrodestra alle prossime elezioni regionali, intervistato da Mattino Cinque. Le prime parole sono state per gli stipendi dei lavoratori: “Bisognerebbe creare incentivi per certe zone, e all’interno della stessa regione andrebbero fatte differenze, in zone di montagna ci sono posti da rendere attrattive, mentre in altre zone ci sono costi più alti: per una equità bisognerebbe intervenire, io parlo di incentivare di più laddove sia più difficile lavorare”. E ancora: “Deve essere una cosa statale e non ci sono dubbi anche se come regioni insieme a Zaia abbiamo fatto delle richieste per incentivare l’occupazione dei posti dei medici di base nelle zone di montagna o in quelle zone dove si fa fatica ad andare, eravamo pronti ad assumerci l’onere ma il governo ha detto di no in quanto intendeva che i medici di base erano di competenza nazionale”.
Sugli stipendi degli insegnanti: “Sono vergognosamente bassi al di la che bisognerebbe alzarli a tutti”. Sulle differenze fra sanità privata e pubblica: “La sanità privata svolge il compito della sanità pubblica e viene remunerata per quello che fa, se non ci fosse il privato il pubblico dovrebbe ampliarsi e spenderebbe molti più soldi. Oggi la sanità privata svolge ciò che i pazienti chiedono loro. le prestazioni sono le stesse, cambia solo il soggetto che eroga il servizio”.
ATTILIO FONTANA: “LETIZIA MORATTI? NON RISPONDO…”
Sulle lunghe liste d’attesa della sanità lombarda, Attilio Fontana ha spiegato il lavoro che sta svolgendo la Regione: “Le liste d’attesa si sono allungate perchè per due anni i nostri ospedali hanno lavorato sul covid e ciò ha creato una sofferenza. La regione Lombardia deve però fare di tutto per eliminare le liste d’attesa, ci stiamo attrezzando, Bertolaso ha iniziato da novembre una strada che ha portato ad ottimi risultati e credo che nel giro di un paio di mesi il problema possa essere superato”.
“Letizia Moratti? Ho detto semplicemente che su questo specifico approccio è stata data un’impostazione diversa che sta dando risultati positivi. Lei sarebbe un buon governatore? Non sono in grado di dare un giudizio e qualsiasi cosa le direi verrebbe strumentalizzata”. In chiusura Attilio Fontana ha spiegato: “La lombardia è la regione che pro capite costa meno delle altre, il cittadino lombardo costa 3.330 euro l’anno e la media nazionale è di 4.700 euro, 1.400 euro in meno rispetto alla media”.