A 20 mesi dalla morte del padre è nata Vittoria, figlia del campione di basket Attilio Pierini. La moglie ha deciso di riprendere la procreazione assistita, progetto iniziato con il suo compagno quando questi era ancora in vita, fino all’incidente mortale datato giugno 2020. Vittoria, come scrive il Corriere della Sera nella sua edizione online, è nata martedì mattina, pesa 4 chili e 700 grammi, e sta bene, e ad annunciare la sua venuta al mondo è stata la mamma, Francesca Polli, che attraverso un post su Facebook ha scritto: «Non le leggerò i soliti libri di fiabe. Le racconterò la storia di suo padre, del grande uomo che era e dell’amore che ci ha uniti per sempre». Il padre era lo storico capitano dell’Us Basket Recanati, deceduto il 23 giugno di due anni fa in un incidente stradale: a bordo dell’auto vi era anche la moglie, ferita in maniera grave durante un terribile scontro con un tir, salvatosi dopo aver lottato per rimanere in vita.
Oggi la donna ha ricordato così l’idea di avere un figlio tramite procreazione assistita: «Eravamo una sera a cena, nel parlare abbiamo all’improvviso cominciato a fantasticare su come sarebbe stato bello un nostro futuro figlio. A chi avrebbe assomigliato prendendoci anche un po’ in giro. Da chi avrebbe ripreso caratterialmente, arrivammo a scegliere i nomi. Ci siamo sempre detti che famiglia eravamo in primis noi due e avremmo accolto quello che la vita ci avrebbe donato. Oltre allo scorrere del tempo non c’erano altri ostacoli che l’avrebbero impedito e per questo ci consigliarono di regalarci un piccolo aiuto, solamente per accelerare i tempi. Insieme decidemmo di regalarcelo senza farci troppe illusioni. La prima fase andò bene ma interrompemmo prima di terminare il percorso. Eravamo da poco entrati in pandemia, non sapevamo a cosa stavamo andando incontro e per questo decidemmo di rimandare l’ultimo step di qualche mese».
ATTILIO PIERINI, NATA LA FIGLIA CON LA PROCREAZIONE ASSISTITA: IL COMMENTO DELLA MOGLIE DEL PAPA’
E dopo essersi ripresa dall’incidente, Francesca Polli ha deciso di riprendere quel progetto: «Mi sono chiesta milioni di volte se ci fosse stata una spiegazione per la fretta improvvisa che abbiamo avuto sul realizzare questo nostro sogno. Inconsapevolmente sapevamo che il nostro tempo stava per scadere? Te ne sei andato lasciandomi un dono inestimabile. Nonostante il dolore che stiamo attraversando e che per sempre accompagnerà la nostra famiglia non mi sono arresa. Tu hai voluto rimanessi qui cosciente e in salute, perché per quello che ho passato è stato un avvenimento inspiegabile anche per i medici e questo immenso dono è diventato l’unica ragione che avrebbe continuato a dare un senso alla mia vita che non aveva più da quel maledetto giorno. E’ il mio atto d’amore».
Felice anche Giuseppe Pierini, papà di Attilio e anch’egli bandiera del basket Recanati: «È un miracolo che Francesca sia ancora con noi, un secondo miracolo che sia arrivata anche Vittoria. Sia la mamma che la bambina stanno bene e ne siamo felicissimi. Però fa anche un po’ rabbia il fatto che Attilio non potrà mai godersi sua figlia. Io non credo molto in queste cose, ma evidentemente qualcuno da lassù ci ha messo davvero una mano stavolta».