Attilio Romita ripensa al GF Vip: “Ho commesso un errore fondamentale

Il Grande Fratello Vip 2022 è stata per Attilio Romita una delle esperienze più importanti della sua vita. Nella Casa di Cinecittà ha dovuto fare i conti con un ambiente per lui nuovo, nel contesto di un reality dove le dinamiche di gioco sono all’ordine del giorno e dove ogni comportamento passa sotto la lente d’ingrandimento delle telecamere. In un’intervista al settimanale Chi, nella quale ha anche parlato del matrimonio in programma con la compagna Mimma Fusco, il giornalista ha ripercorso gli ostacoli di questa sua esperienza televisiva.

Ha rivelato, in particolare, di essersi preso troppo sul serio e di non aver affrontato il programma con la giusta leggerezza, che è quella che richiede un reality come il GF Vip: “Ho commesso un errore fondamentale: ho preso troppo sul serio un gioco, sono apparso rosicone, permaloso. Serviva più leggerezza, non è una gara per la vita o la morte“.

Attilio Romita: la paura di perdere Mimma e i progetti futuri

Tuttavia, nel corso della sua avventura al Grande Fratello Vip 2022, Attilio Romita ha dovuto fare i conti anche con alcune paure. In un contesto televisivo come quello del reality, le mancanze si fanno spesso sentire e si rischia, con i propri comportamenti ancor più accentuati dalle telecamere, di far soffrire le persone all’esterno. Alla domanda su quali paure abbia avuto nella Casa, l’ex mezzobusto del TG1 risponde: “Soltanto quella di perdere Mimma. Mi avete visto piangere e, soprattutto, ho avuto la sensazione spiacevole di apparire un personaggio fuori posto“.

Ora che l’avventura nel reality è terminata, Attilio Romita guarda al futuro e rivela quali nuovi progetti professionali si sta immaginando: “Mi piacerebbe partecipare come opinionista al Grande Fratello Vip. Ma a 70 anni posso ancora scommettere sulla tv? Ho paura che alla mia età non possa essere più appetibile, mi appassionerebbe un lavoro dietro le quinte. Strizzo l’occhio al gossip: farei anche l’inviato al GF Vip per un giornale“.