È polemica nel corso della trentaduesima puntata del Grande Fratello Vip 2022 per le accuse rivolte da Attilio Romita ad alcuni coinquilini, accusati di avere messo in piedi una “organizzazione mafiosa” con a capo Edoardo Tavassi per decidere a tavolino chi mandare al televoto. A condannare le sue parole è stato innanzitutto Alfonso Signorini. “Tirare in ballo la criminalità per una situazione del genere mi sembra molto fuori luogo”, ha affermato il conduttore. “È il mio stile di comunicazione, se non alzi la voce non ti ascolta nessuno”, ha replicato l’altro.
Edoardo Tavassi, da parte sua, si è ritrovato a doversi difendere. “Non c’è nessuna congiura, Attilio mette d’accordo tutti per essere nominato. Con i suoi insulti si è messo contro diverse persone. Era a conoscenza del fatto che sarebbe stato andato in televoto”. Non è d’accordo l’altro. “Si giocano a pari e dispari i preferiti, li decidono matematicamente. Io sono entrato per fare un gioco individuale, ora mi ritrovo a fare un gioco a squadre”. A replicare è ancora Alfonso Signorini: “Le strategie fanno parte del gioco. È vietato da regolamento solo rendere nulle le nomination votando una sola persona o fare accordi per andare tutti in nomination”.
Attilio Romita “Organizzazione mafiosa su televoto”. È scontro tra Sonia Bruganelli ed Edoardo Tavassi
A schierarsi dalla parte di Attilio Romita nella querelle sul televoto al Grande Fratello Vip invece è stata Sonia Bruganelli, che è tornata a criticare Edoardo Tavassi dopo avere salvato il giornalista in occasione della scorsa puntata. “Le strategie vanno bene, ma non capisco perché negarlo. Le clip in cui vi mettete d’accordo ci sono. Non è una cospirazione, ma io tre persone che ne parlavano le ho sentite. Non ho interesse a dire delle bugie, dico quello che vedo. Anche per i preferiti si mettono d’accordo, è vero”, ha commentato.
Non è d’accordo l’inquilino: “Quelle tre persone che hai sentito sono proprio quelle insultate da Attilio, è normale che vogliano nominarlo”. A ribadire la ricostruzione dell’amico è anche Edoardo Donnamaria. “Ci viene dato dei mafiosi e degli squadristi e stiamo ancora qui a parlare? Io ho il record per non essere mai tra i preferiti. Dire che Romita è nelle mie mani mi sembra un’assurdità”, ha replicato. Orietta Berti si è trovata d’accordo con loro. “Il signor Attilio Romita ha sbagliato come era accaduto con Sara, va in escandescenza quando va in nomination. Mi meraviglio di lui”, ha chiosato.