Attiviste di People for the Ethical Treatment of Animals interrompono udienza di Papa Francesco: cos’è successo

Alcune attiviste animaliste hanno scavalcato le barriere per raggiungere di corsa la navata della Sala Paolo VI del Vaticano e mostrare dei cartelloni con slogan contro la corrida. E’ successo durante l’udienza generale di Papa Francesco in Vaticano:  Un’iniziativa che ha fatto discutere e che è stata ripresa in un video che sta girano da alcune ore sul web. Le due attiviste, appartenenti al movimento People for the Ethical Treatment of Animals (PETA) hanno domandato al Santo Padre di “non benedire le corride” e rilanciando il loro mantra: “La corrida è un peccato”.



Nel video menzionato si vedono le due attiviste correre in sala fino ad arrivare a pochi metri dal Papa ed essere fermate e respinte. Quella odierna non è l’unica protesta plateale degli attivisti di PETA che già lo scorso gennaio si fecero sentire durante un incontro presieduto dal Pontefice presso la Basilica di San Paolo Fori le Mura a Roma.



Dopo la protesta la “richiesta” degli animalisti a Papa Francesco: condannare la corrida

La richiesta da parte degli attivisti appare chiara: vorrebbero che Papa Francesco condannasse in modo netto la corrida, al fine di impedire agli altri religiosi di benedire chi vi partecipa. Il Papa non si è espresso in merito, benché nel corso degli anni pare aver sempre preso più a cuore il tema della protezione dell’ambiente.

Proprio per questo motivo molti animalisti contano sul suo supporto, reputando la corrida anche una questione “ambientale”. In primis, ovviamente, resta la lotta per i diritti degli animali, oltre la totale contrarietà ad una tradizione che ha un impatto notevole sui tori.