Atto di fede, diretto da Roxann Dawson

Mercoledì 25 ottobre, andrà in onda in prima serata su Rai 1, alle ore 21,30, il film drammatico del 2019 dal titolo Atto di fede. La pellicola è diretta dall’attrice Roxann Dawson, principalmente conosciuta per il personaggio di B’Elanna Torres nella serie Star Trek: Voyager, al suo debutto come regista.



La protagonista è interpretata dall’attrice statunitense Chrissy Metz, che ha raggiunto la fama a livello internazionale grazie alla serie televisiva This Is Us interpretando Kate Pearson, ruolo che le è valso due Screen Actors Guild Awards e 2 candidature ai Golden Globe e a un Premio Emmy. Al suo fianco l’attore statunitense Josh Lucas, noto per il ruolo del cattivissimo Glenn nel film Hulk diretto da Ang Lee e per il personaggio di Mitch McDeere nella serie televisiva Il socio.
Nel cast anche l’attore Topher Grace, celebre per il ruolo di Eddie Brock/Venom in Spider-Man 3.



La trama del film Atto di fede: ispirato a una storia vera

Atto di fede si ispira al romanzo The Impossible: The Miraculous Story of a Mother’s Faith and Her Child’s Resurrection di Joyce Smith, un libro che narra una storia realmente accaduta. E’ un rigido inverno del 2015 quando il giovanissimo John Smith (Marcel Ruiz), figlio adottivo di Joyce e Brian (Chrissy Metz e Josh Lucas), cade inaspettatamente nelle acque ghiacciate del lago di St. Louis, una piccola cittadina del Missouri in cui la famiglia vive. Dopo poco arrivano i soccorsi che iniziano a scandagliare il lago senza però ritrovare il ragazzino; John ha davanti a sé una brillante carriera nel basket, ma ormai sembra che non vi siano più speranze e che la sua vita sia finita.



Dopo più di 15 minuti, uno dei pompieri riesce a ritrovare il suo corpo, John viene estratto ancora in vita dalle acque e trasportato velocemente in ospedale. Qui i medici tentano l’impossibile e praticano le manovre di rianimazione per circa mezz’ora, senza successo, così John è dichiarato morto. La notizia getta tutti i familiari in uno stato disperazione, compresa sua madre Joyce, una donna fortemente sovrappeso e diabetica, che inizia a implorare Dio ad alta voce.

Inaspettatamente il cuore di John ricomincia a battere, in quello che i dottori stessi definiscono un miracolo. Tutti iniziano a pregare per il giovane John e pochi giorni dopo ecco avvenire il secondo miracolo: il ragazzino si sveglia senza riportare conseguenze o danni neurologici e può riprendere la sua vita…