Poonam Pandey, attrice indiana, si è finta morta per sensibilizzare sul cancro all’utero. Una scelta bizzarra che non è stata affatto apprezzata dai suoi followers su Instagram, visti i tanti commenti arrivati sotto gli ultimi post della modella. Con un messaggio sui social, infatti, veniva annunciato che la giovane era deceduta per un cancro all’utero. Lo stesso account, ossia quello personale di Pandey, ha rivelato che si trattava di una trovata nell’ambito di una campagna per sensibilizzare sulla prevenzione con il Pap test. “Con profonda tristezza vi informiamo che abbiamo perso la nostra Poonam per un cancro cervicale. Ha combattuto con coraggio la malattia ed è morta. Chiediamo privacy” si legge in un post di soli quattro giorni fa.
Parole, quelle comparse sull’account, che fin da subito hanno destato sospetti: “I malati di cancro cervicale non muoiono improvvisamente, dal nulla. Ho appena controllato l’ Instagram di Poonam Pandey. Fino a quattro giorni fa stava bene, postando media glamour. Se è davvero morta, bisogna indagare. Ci sono state segnalazioni di una relazione travagliata con il marito in passato che ha coinvolto la polizia. E spero che questa non sia una trovata pubblicitaria camuffata da sensibilizzazione al cancro al collo dell’utero, che sarebbe immorale e irresponsabile, soprattutto quando si tratta di questioni delicate come la consapevolezza sanitaria” ha scritto un utente. E ancora, una collega, ha espresso tutta la propria disperazione: “Non può essere vero, per favore, ti ho parlato pochi giorni fa, per favore, dimmi che l’account è stato hackerato oggi, non può essere vero”.
La campagna di sensibilizzazione: “Il cancro alla cervice è evitabile”
La modella indiana Poonam Pandey è seguita da oltre un milione e 300 mila followers: sul suo profilo sono arrivati centinaia di messaggi di fan e star di Bollywood disperati e anche la pagina Wikipedia a lei dedicata è stata aggiornata. Nel fine settimana la Pandey si è poi ripresentata ai fan, viva e in salute, invitando le fan a svolgere un Pap test. “Mi sento costretta a condividere qualcosa di significativo con tutti voi: sono qui, viva. Il cancro alla cervice non mi ha uccisa, ma tragicamente, ha tolto la vita di migliaia di donne a causa della mancanza di conoscenza su come affrontare questa malattia. A differenza di altri tumori, il cancro alla cervice è assolutamente evitabile”.
Come sottolineato ancora dell’attrice nel post-rivelazione, “la chiave sta nel vaccino HPV e nei test di individuazione precoce. Abbiamo i mezzi per assicurarci che nessuno perda la vita a causa di questa malattia”. Poi, l’appello: “Diamoci potere a vicenda con consapevolezza critica e assicuriamoci che ogni donna sia informata sui passi da compiere. Insieme, impegniamoci per porre fine all’impatto devastante della malattia e portare”. Proprio a quel punto i fan sono insorti, additato la sua scelta come “non etica” e accusandola di avere trattato con superficialità la morte. Nello specifico il tumore all’utero, in India, è il secondo più frequente tra le donne dopo quello al seno: ogni anno causa la morte di 77 mila donne.