Audio 2, come sono nati?

Gli Audio 2 sono un gruppo musicale pop italiano formatosi a Napoli. Il duo è nato nel 1993 per iniziativa di Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro. Il duo, ospite di Serena Bortone, ha raccontato come si sono conosciuti: “ci siamo conosciuti da adolescenti nel quartiere Arenaccia di Napoli. Io in realtà lo volevo picchiare… Lo conobbi nei primi mesi del ’76 giocavamo a calcio, lui era in campo, non conoscevo il mio cognome e mi urlava in napoletano: “Uè, Donnarù”, intendendo Donnarumma. Oggi è un portiere famoso, ma allora pensavo fosse qualcosa riferito al mondo delle donne. Allora una volta, due, alla terza lo stavo per picchiare… Poi però siamo diventati grandi amici”.



La loro carriera prende una piega inaspettata all’inizio degli anni ’90 quando decidono di inviare una canzone a Mina. Si tratta del brano “Neve”, una canzone che Mina non solo decide di interpretare, ma che diventa anche un grandissimo successo. E’ la svolta per il duo napoletano che pubblicano il loro primo album, ma fioccano anche collaborazioni e dischi d’oro. Tra i vicoli del del Borgo S.Antonio Abate di Napoli nasce uno dei più grandi successi: “Alle venti” con cui conquistano critica e pubblico arrivando alla finale del Festivalbar 1995.



Audio 2 e il sodalizio artistico con Mina

Non solo, gli Audio 2 proseguono anche il sodalizio artistico con Mina scrivendo per la cantante altre canzoni di successo come “Io ho te” e il duetto “Acqua e sale” che la tigre di Cremona ha interpretato con Adriano Celentano.

“Stanchi di girovagare per dodici anni per tutte le case discografiche, dove ci ripetevano che somigliavamo a Battisti, gli abbiamo mandato 4 canzoni. L’idea mi è venuta mentre eravamo in treno per tornare a Napoli e l’ho immaginata mentre cantava una nostra canzone, “Neve”. Il 2 gennaio del ’92 abbiamo fatto la spedizione e il 17 febbraio è arrivata una telefonata a casa. Mia moglie mi disse la sera, un po’ gelosa, che aveva chiamato una “mia amica” di cui non ricordava il nome… io le ho chiesto se per fosse per caso una certa Annamaria Mazzini e lei rispose di si… Aveva chiamato Mina!” – ha raccontato Giovanni Donzelli da Serena Bortone.