Un pezzo di storia della musica italiana è entrato questo pomeriggio nel salotto de La Volta Buona di Caterina Balivo. La conduttrice ha regalato ai telespettatori una simpatica intervista con Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro, meglio noti come Audio 2. L’intervista dei due artisti non poteva che partire dalla vera e propria ‘volta buona’ della loro carriera: la telefonata di Mina.
A prendere la parola per introdurre l’aneddoto è Giovanni Donzelli: “Stiamo parlando di esattamente 30 anni fa, io ai tempi facevo l’impiegato ed ero in ufficio e si presentò come Mazzini. Rispose mia moglie che ovviamente non conosceva il cognome e mi disse che aveva chiamato una mia amica: ‘Sapessi che bella voce, ma chi era?!’…”. Il componente degli Audio 2 ha poi aggiunto: “La notte non ho tanto dormito, il giorno dopo però non richiamò e pensai ad uno scherzo. Il terzo giorno squillò il telefono ed era lei… L’emozione: immagina dopo 14 anni di gavetta ricevere la chiamata di Mina, mi disse di aver ascoltato ‘Neve’ e di volerlo incidere”.
Audio 2, la genesi di ‘Acqua e Sale’ scritta per il duo iconico Mina-Celentano
Vincenzo Leomporro degli Audio 2 ha invece raccontato a La Volta Buona di quanto accaduto alla frontiera nel passaggio in Svizzera per raggiungere appunto Mina e suo figlio Massimiliano Pani. “Siamo arrivati alla frontiera e ci sono state le ‘comiche’, vedevano la targa di Napoli e ci hanno fermato. Ci smontano l’auto: ‘Dove state andando?’, ma poi dissero che non gli interessava nulla che stavamo andando da Mina… Erano altri tempi, c’era pregiudizio. Ci hanno smontato anche le valige! Quando l’abbiamo raccontato a Mina lei rideva come una matta”.
Il racconto degli Audio 2 – Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro – si è poi impreziosito sulla genesi di ‘Acqua e sale’, brano iconico interpretato dal duo Mina e Adriano Celentano. “Si basa essenzialmente sulle cose belle e brutte della vita: il sale rappresenta l’elemento più fastidioso mentre l’acqua il contrario. Eravamo a Napoli quando l’abbiamo scritta…”.