SONO COMINCIATE LE AUDIZIONI DEI COMMISSARI UE: IL VERO TEST DELLA MAGGIORANZA VON DER LEYEN
Dal 4 novembre 2024 è cominciata ufficialmente l’audizione dei commissari Ue designati nella maggiorana uscita dalle ultime Elezioni Europee 2024: la lista dei 26 nomi diffusa dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen lo scorso 17 settembre entra verrà passata ai “raggi X” dal Parlamento Europeo con le audizioni che sono letteralmente delle interrogazioni a tutto tondo sui temi del portafoglio e gli incarichi “designati” per i commissari che potrebbero rimanere in carica fino al 2029.
Dopo che tutti gli Stati membri hanno presentato una rosa di 1-2 nomi per il ruolo di commissario – ricordiamo che nella Commissione Europea ogni Stato ha diritto ad un rappresentate – la leader popolare ha cercato di rispettare i delicati equilibri di una squadra formata oltre che dal PPE anche da Socialisti, Verdi e Liberali, aggiungendo però un nome come quello di Raffaele Fitto che diversi malumori ha sollevato nell’area a sinistra del Parlamento Europeo. Ex popolare e moderato, Ministro per gli Affari UE e membro dei Conservatori di Meloni (ECR) la nomina di Fitto a vicepresidente esecutivo con Coesione e Riforme come portafoglio viene vista come un tentativo di approccio diplomatico sia verso l’Italia e sia verso l’area di Centrodestra a Bruxelles che potrebbe su alcuni dossier “sostituire” la composita maggioranza Ursula.
Socialisti e Verdi lamentano di non votare Fitto bocciando l’asse Von der Leven-Weber (leader PPE e “ideatore” dell’accordo con la Premier italiana Giorgia Meloni), ma il rischio di un effetto boomerang contro alcuni dei propri candidati commissari è forte: su questo gioca la Presidente della Commissione Ue che punta dritto ad incassare il sì finale anche per un esponente di rilievo come Raffaele Fitto, pronto ad andare in audizione il prossimo 12 novembre 2024. Un test per il Governo Meloni ma un test soprattutto per Von der Leyen che vuole dare un impulso diverso rispetto alla scorsa legislatura molto spostata sui temi green di sinistra: le tensioni politiche si spostano ora sui nomi effettivi dei 26 commissari che dal 4 al 12 novembre proveranno a “legittimare” la propria nomina venendo approvati dal Parlamento Ue.
CALENDARIO AUDIZIONI COMMISSARI UE: QUANDO PARLA IL DESIGNATO RAFFAELE FITTO
Si è partiti ieri appunto con i primi 4 commissari Ue in audizione a Bruxelles, tra cui l’uscente Maros Sefcovic della Slovacchia incaricato del delicato portafoglio Commercio e Sicurezza Economica: l’iter istituzionale previsto dalla Commissione Ue vede al termine dell’audizione i 2/3 almeno dei voti dei coordinatori dei gruppi nelle varie commissioni. Se così non avviene – spiega l’ANSA – ovvero se non si raggiunge il quorum generale, «gli eurodeputati possono chiedere un supplemento di domande scritte o una nuova audizione». Se anche così restano resistenze contro il candidato commissario, si passa al voto diretto con scrutinio segreto di tutti i membri delle commissioni competenti sul tal portafoglio: qui serve la maggioranza semplice per poter essere confermato come nuovo commissario.
La Commissione Europea ha diffuso il calendario ufficiale con tutte le audizioni al termine delle quali i candidati possono essere ritenuti “idonei” o no, con conseguente ritiro e sostituzione sempre nell’ambito dello stesso Paese d’origine. In conclusione dell’iter audizione (detta “Confirmation hearings 2024”) il Parlamento Ue voterà in plenaria per approvare in blocco o meno la nuova Commissione Europea. Qui trovate il calendario ufficiale di tutte le 26 audizioni, segnaliamo quelle più importanti: Michael McGrath (Irlanda), commissario designato per la Democrazia, la giustizia e lo Stato di diritto 5 novembre; Magnus Brunner (Austria), commissario designato per gli affari interni e la migrazione 5 novembre; Wopke Hoekstra (Olanda), commissario designato per il Clima 7 novembre; Valdis Dombrovskis (Lettonia), commissario designato per l’Economia 7 novembre; Kaja Kallas (Estonia), l’Alto rappresentante designato per gli Affari esteri 12 novembre; Raffaele Fitto (Italia), vicepresidente esecutivo designato per la Coesione e le riforme 12 novembre Stéphane Séjourné (Francia), vicepresidente esecutivo designato per la Prosperità e la Strategia industriale 12 novembre; Teresa Ribera (Spagna), vicepresidente esecutiva designata per la Transizione e la Concorrenza 12 novembre.