Audrey Hepburn, com’è morta l’attrice de ‘Colazione da Tiffany’
La carriera di Audrey Hepburn è difficile da riassumere in poche righe; non è certo banale e scontato riuscire ad ergersi come icone del cinema, un merito che è riuscita a raggiungere senza stinazione, unicamente con merito e dedizione. L’attrice ha scritto pagine storiche del cinema, lasciando un vuoto inestimabile il giorno della sua scomparsa, il 20 gennaio 1993, dopo aver lottato per diverso tempo alle prese con il calvario della malattia.
La malattia che ha portato alla scomparsa di Audrey Hepburn emerse un anno prima della dipartita. L’attrice – nel ‘92 – era reduce da un viaggio in Somalia a scopo benefico e iniziò ad accusare forti dolori allo stomaco. Le condizioni anomale la portarono a sottoporsi ad accertamente ed esami che purtroppo diedero l’esito più temuto: si trattava di un cancro.
Audrey Hepburn, il calvario della malattia: un cancro allo stomaco
Audrey Hepburn, dopo aver scoperto di essere affetta da un cancro, si dedicò alle cure per tentare di sconfiggere la malattia. Purtroppo però la patologia iniziò ad espandersi in maniera progressiva, arrivando anche ad intaccare il colon e le sue funzionalità principali. Un’operazione dopo l’altra, cure e terapie per affrontare il calvario della malattia; niente riuscì a placare il peggioramento progressivo delle sue condizioni di salute.
Audrey Hepburn si è spenta il 20 maggio del 1993 a distanza di circa un anno dalla scoperta della malattia. L’attrice è passata a miglior vita all’età di 63 anni nella sua abitazione di Tolochenaz, in Svizzera, con intorno tutti i suoi affetti più cari. Ai suoi funerali parteciparono innumerevoli volti noti che con lei condivisero le scene, così come i punti cardine della sua famiglia. Al rito funebre erano presenti anche gli ex mariti Mel Ferrer e Andrea Dotti, così come il compagno di allora, Robert Wolders.