Attesa per il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un discorso che servirà a fare il punto sui 12 mesi appena trascorsi e sugli impegni per il 2024. A tracciare un bilancio dell’anno che sta andando in archivio anche i leader dei principali partiti politici italiani. Situazione particolare, invece, per la premier Giorgia Meloni, per la quale sono giorni di convalescenza dopo la sindrome otolitica che l’ha messa fuori gioco dopo Natale. Infatti, terrà la conferenza stampa il 4 gennaio. Ha parlato, invece, Giuseppe Conte. Il leader M5s ha diffuso un video messaggio di auguri di fine anno sui social di oltre sei minuti, in cui critica l’operato del governo Meloni, definendolo «arrogante». L’ex premier denuncia il «ritorno di vecchie liturgie della politica» e ricorda la vicenda del treno con il ministro Lollobrigida protagonista, poi ha accusato l’esecutivo di non aver protetto fasce deboli e imprese. «Chi deve provare vergogna è una classe politica che ha chiesto voti per aiutare il nostro Paese e una volta arrivata a palazzo, ha voltato le spalle alle famiglie e alle imprese in difficoltà. La medesima arroganza si manifesta quando il governo predica la meritocrazia ma solo per gli altri, mentre riserva privilegi e favori per i propri familiari, i sodali di partito, gli amici degli amici», ha tuonato Conte.
Il presidente M5s attacca Meloni nel suo messaggio di auguri di fine anno per il suo «distacco dalla realtà», visto che il governo ha deciso di «far rinunciare a pagare alle banche 2 miliardi di extraprofitti e sceglie di prelevare direttamente questa somma dalle tasche dei cittadini». Inoltre, ritiene che si sia piegata alla Germania sui vincoli di bilancio europei. «Meloni si è assunta una responsabilità storica dicendo sì a un Patto di stabilità che ci costringerà a operare tagli sul futuro dei nostri giovani e questo fallimento peserà non solo sul 2024 ma su tutti gli anni a venire».
“2024 ANNO CRUCIALE PER TUTTO L’OCCIDENTE”
In silenzio i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, i quali potrebbero pubblicare il loro messaggio di auguri di fine anno nelle prossime ore, mentre Matteo Renzi ha concesso un’intervista a Quotidiano Nazionale, in cui avverte Elly Schlein, spiegando che dovrebbe fare di tutto per non perdere le elezioni a Firenze, altrimenti perderà la guida del Pd. «Siccome non credo che la segretaria sia una sprovveduta sono certo che alla ripresa il Pd si inventerà qualcosa per bloccare questo suicidio». Ma il leader di Italia Viva ha parlato anche del governo, preannunciando che «nel 2024 vedremo i primi segni della crisi della destra». Invece, Carlo Calenda ha pubblicato un post social: «Il 2024 sarà un anno cruciale per tutto l’Occidente, per l’Unione Europea e per l’Italia. La politica dovrà tornare ad essere ambiziosa e grande. Chiudere una stagione di inconcludenza che ha rafforzato populisti e sovranisti sarà il nostro compito insieme a chi vorrà partecipare», ha scritto il numero uno di Azione.
Infine, da Elly Schlein per ora nessun messaggio di auguri di fine anno, ma in un recente post accusa «il primo governo guidato da una donna» di fare «ogni giorno scelte contro le donne. Come il voto contrario alla nostra proposta di congedo paritario». La segretaria del Pd invita a non arrendersi «all’idea che siccome le cariche importanti sono state per secoli occupate solo da uomini, debba continuare così, anche nel linguaggio. A quelli che si gonfiano parlando di orgoglio italiano, suggerirei piuttosto l’orgoglio di usare bene l’italiano».