Chi è Augusta Iannini, la moglie di Bruno Vespa
Augusta Iannini è la moglie di Bruno Vespa. Un grande amore quello nato tra il giornalista e l’avvocatessa che si sono sposati nel 1975 e da allora non si sono mai separati. Ma chi è la moglie di Bruno Vespa? Classe 1950, Augusta Iannini è nata il 20 gennaio a L’Aquila. I due si sono conosciuti per motivi di lavoro durante una collaborazione che avvenuta nel mondo degli affari. Dal loro amore sono nati due figli: Federico, giornalista radiofonico e Alessandro, di professione avvocato. Dopo aver conseguito la laurea nella facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “La Sapienza” con Tesi sui “limiti penali al diritto di cronaca giudiziaria” ha iniziato la sua carriera in ambito giuridico.
Dal 1980 al 1983 ha ricoperto il ruolo di magistrato di sorveglianza sulle carceri, poi giudice istruttore del Tribunale di Roma. Successivamente nel 2012 è diventata vice presidente dell’Autorità Garante. Una carriera di grandissimo successo. Diversi i premi vinti tra cui: il Premio Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore ricevuto nel 2009 e il Premio Bellisario per la Giustizia e il Minerva alla carriera.
Augusta Iannini e Bruno Vespa: insieme producono vini
Bruno Vespa e Augusta Iannini sono sposati da tantissimi anni e condividono anche diverse passioni tra cui quella per i vini. Insieme, infatti, hanno creato una azienda di vini. Proprio Bruno Vespa dalle pagine de Il Messaggero ha raccontato: “Il vino ‘Donna Augusta’ non è propriamente un regalo. Direi che è piuttosto un risarcimento. Augusta si è molto impegnata per la masseria. Si è trasferita in Puglia, a Manduria, per seguire i lavori. E poi, in tutti questi anni, aveva scelto i nomi dei vini, ‘Raccontami’, ‘Noi tre’ dedicato a me e ai nostri figli, Alessandro e Federico, c’è persino un passito che porta il nome del nostro cane, ‘Zoe’. Per lei niente. Non era giusto”.
Non solo, la moglie di Bruno Vespa si dedicata anche della gestione di una masseria e del ristorante “Santa Chiara a Li Reni (Manduria)” in Puglia: “non mi piace annoiarmi e in pensione mi sarei annoiata. Occuparmi della masseria ‘Li Reni’ e ora anche del ristorante ‘Santa Chiara’ che comunque ha una sua autonoma gestione mi piace molto. È anche una cosa che posso condividere con Bruno. La produzione di vino invece è una cosa soltanto sua”.