Fra i tanti ospiti di stamattina a L’Aria che Tira, in diretta su La7, vi era anche Augusto Minzolini, direttore del quotidiano il Giornale. Il tema caldo della puntata è stato in particolare lo scontro nel governo fra green e obbligo vaccinale. “Augusto voglio andare da te – sono le parole della conduttrice, Myrta Merlino – l’intreccio fra il tema green pass e il vaccino, e dall’altra la politica, è molto forte”. E il giornalista di vecchia data replica: “Il vaccino è il primo strumento per ripartire dal punto di vista economico, tu parlavi di ipocrisia ma lo è, vedi quello che sta succedendo negli Stati Uniti, piano-piano lì arrivi (riferendosi all’obbligo di vaccino per circa 100 milioni di lavoratori federali oltre oceano, introdotto pochi giorni fa dal presidente Joe Biden ndr)”.



Quindi Augusto Minzolini ricorda ai No Vax e ai No Pass quanto accadeva in passato: “Noi parliamo di libertà individuale ma non è che negli anni ’60 quando ci fu la vaccinazione sul vaiolo ci ponemmo questo problema, e contemporaneamente, partendo dal presupposto che partendo da questo problema tu non risolvi la questione della pandemia dall’oggi al domani, e dovremmo convivere, ripeto convivere, è evidente che tu devi prendere delle iniziative che ti permettono di vivere avendo accanto il virus, quindi anche addirittura di contagiarti, però contemporaneamente di non rischiare le terapie intensive ne tanto meno di morire”, riferendosi appunto all’introduzione dell’obbligo del vaccino e al fatto che il siero non copre al 100% dalla malattia ma permette comunque nel 90% dei casi e oltre di evitare le terapie intensive e l’evento morte.



AUGUSTO MINZOLINI: “NO A POSIZIONI IDEOLOGICHE SULLA PANDEMIA”

“Sarà un percorso lungo – ha proseguito e concluso Augusto Menzolini – per cui quello di perdere e di, posso usare un’espressione un po’ pesante, tante volte arrivare a fare dei discorsi che sono delle masturbaz*oni mentali, io lo trovo assolutamente ingiustificato e poco rispettoso rispetto alla situazione attuale del paese, che non sappiamo come sarà”.

“Noi siamo in una fase in cui la vera prova del nove l’avremo fra un mese, quando tornerà il freddo e via dicendo. Non mi piacciono le dispute ideologiche su questi temi, uno può farle sul reddito di cittadinanza, sul fisco, ma non su questi temi qua”.