La tecnologia educativa continua a crescere. Lo dimostra Aulab, la prima Coding Factory italiana che dal 2014 aiuta i giovani a costruire una carriera in ambito digital e tech. Infatti, è entrata nella FT 1000 – Europe’s Fastest Growing Companies 2024, la classifica stilata dal Financial Times, in collaborazione con Statista, riguardo le società che crescono più rapidamente in Europa. Si tratta del secondo anno consecutivo, del resto Aulab ha registrato un tasso di crescita del 553.9% e un CAGR (tasso di crescita annuale) dell’87%.



Nell’ottava edizione di questa classifica, la società che ha sede a Bari raggiunge un prestigioso traguardo: è tra le prime 10 realtà europee nel settore “Education and social services”. Inoltre, si piazza al 305° posto per quanto riguarda la classifica delle migliori 1.000 aziende in Europa scelte per tasso di crescita annuo di ricavi registrato tra il 2019 e il 2022. Aulab ha dimostrato di avere un modello di business scalabile, oltre alla capacità di soddisfare con la sua offerta i bisogni del mercato del lavoro in continua evoluzione.



LA MISSIONE DI AULAB E LE NUOVE SFIDE

Stando alle stime dell’Osservatorio delle Competenze Digitale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), le aziende cercano oltre 100mila figure in ambito tech. Aulab contribuisce a colmare questo gap. La società di edutech, che nel 2022 è entrata a far parte del primo gruppo in Italia nel settore Education e il secondo in Europa, Multiversity, nel 2016 ha lanciato Hackademy, la prima coding school che, attraverso un metodo certificato, riesce a formare in breve tempo le figure professionali più ambite dal mercato del lavoro.

Aulab ha una missione: aiutare chi vuole cambiare vita a costruire una carriera nel settore digitale e tech attraverso corsi strutturati e ideati per soddisfare le esigenze del mercato. La società si avvale di un metodo registrato e di docenti a disposizione degli studenti per sostenerli nel loro percorso di crescita. Infatti, Aulab tende ad ampliare costantemente la sua offerta formativa, a cui si integrano sempre di più strumenti legati all’intelligenza artificiale, fenomeno in forte crescita dal 2023.



INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PROGRAMMAZIONE: AULAB LANCIA UN NUOVO CORSO

L’intelligenza artificiale, secondo il Fondo monetario internazionale (Fmi), condizionerà nelle economie avanzate il 60% dei posti di lavoro. Inoltre, la sua integrazione rappresenta un potenziale vantaggio, in quanto può incrementare la produttività. In una fase di forti cambiamenti tecnologici che hanno effetti in ogni settore, non solo quello digitale, Aulab ha lanciato la Masterclass Intelligenza Artificiale Conversation e Prompt design, un percorso formativo che ha fatto il suo debutto nel 2023 ed è stato pensato per professionisti del marketing e del mondo della comunicazione, ma anche di designer e sviluppatori di interfacce utente, esperti di User Experience (UX), copywriter e creatori di contenuti, responsabili dei social media, imprenditori o aspiranti startupper. La società quest’anno ha deciso di potenziare anche il corso Hackademy per web developer, infatti ha introdotto lo studio dell’intelligenza artificiale nell’ambito della programmazione. Quindi, gli studenti che, partendo da zero, intendono costruirsi una carriera in questo settore avranno la possibilità di imparare a integrare l’AI generativa nel codice e a creare un assistente vocale da zero, sfruttando le potenzialità di OpenAI.