Con il rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime, si dilatano i tempi dei lavori e delle ristrutturazioni edilizie ed aumentano i contenziosi, in particolare nel caso delle aziende più piccole.

Lo rivela uno studio condotto da Patrizia Polliotto, Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc). “La filiera artigianale del settore immobiliare lamenta forti criticità nell’approvvigionamento di beni con cui smaltire le commesse. Un fatto che rischia di incrementare il contenzioso civile con i clienti già salito di oltre il 10%, come rileviamo dalle segnalazioni giunte ai nostri sportelli“, sottolinea in esclusiva all’agenzia di stampa AnsaPolliotto, anche Presidente dei tre rinomati ospedali milanesi ‘Galeazzi’ (quello in cui esercita il virologo Fabrizio Pregliasco), ‘San Siro’ e ‘ Sant’Ambrogio’.



Il problema sta nel reperimento di materiali, pezzi di ricambio e attrezzature per lo più provenienti dalla Cina gravati dal blocco delle consegne degli ordinativi“. Una situazione che – prosegue Polliotto – rischia di “sbilanciare quell’ampio asset di ditte individuali e piccole e medie imprese per lo più a conduzione familiare con un numero fra due e dieci dipendenti che fanno i conti con pesanti sopravvenienze in termini di incremento generale dei costi vivi di circa il 40% rispetto allo stesso periodo del 2021”.



Problemi anche per i lavori legati Bonus 110% e Bonus facciate – riflette la presidente del comitato regionale Unc – “ove i rincari in capo alle imprese edili stanno dilatando i tempi di fine lavori di un 20% in media, creando tensioni“. Due anni di drastico calo nei viaggi e negli spostamenti, a causa della pandemia Covid, il rincaro dei carburanti e dei costi di manutenzione dei mezzi sono un mix che rischia di mettere in ginocchio il comparto dei trasporti, secondo uno studio condotto da Patrizia Polliotto, presidente del comitato regionale piemontese dell’Unione nazionale consumatori.



Il Covid– sottolinea ancora il noto legale – ha ridotto gli spostamenti con autobus turistici e corriere di oltre il 70%, oltre che quelli con noleggio con conducente per privati e imprese. Idem per i taxi. Assistiamo anche a un calo nei cosiddetti viaggi di istruzione, le gite scolastiche che per via delle prescrizioni e del crescente disagio economico delle famiglie risultano fortemente decimate“.
Sempre più autobus restano quindi fermi e il settore deve fare i conti anche con “il rincaro delle manutenzioni di oltre il 20% per inflazione e difficoltà nella produzione, reperimento e consegna di pezzi di ricambio– è l’analisi della presidente regionale di Unc – Si registra, infine, un calo nella disponibilità di autisti, di cui un buon numero stranieri, emigrati per lo più in altri Paesi europei ove esistono condizioni professionali migliori, compreso un decisamente minor costo per il conseguimento delle patenti superiori e CQC (carta di qualificazione del conducente, ndr). L’assenza di personale, insieme al rincaro dei carburanti, rischia di mettere definitivamente in ginocchio un settore già gravato da un biennio pandemico con impattanti riduzioni dei flussi turistici”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto, spesso opinionista in radio e in tv a ‘Radio Radio’ e ‘Canale Italia’, altresì’ titolare di prestigiosi incarichi al vertice in primarie realtà pubbliche e private nazionali quali il ‘Gruppo San Donato’ (prima realtà sanitaria privata in Italia), ‘Juventus’, ‘Reply’, ‘Zucchi Spa’, ‘NB Aurora’, ‘Compagnia di San Paolo’ e moltissime altre.