L’inflazione in costante aumento ha causato un incremento del prezzo dell’energia che è arrivato a superare il 25,6%. Adesso il canone medio per un bilocale è 945 euro al mese, Firenze è la prima città per gli aumenti con una crescita del canone del 35,3% seguita a ruota da Bologna, Genova e Napoli. Milano e Roma sono invece le città più virtuose perché sono riuscite a contenere gli aumenti nel 20%.



Aumento affitti: le città in cui si pagherà di più dal 2023

Il contratto di locazione ordinaria resta sempre di durata 4+4 e la maggior parte dei contratti esistenti sono stati stipulati tra il 2014 e l’inizio del 2015 questo vuol dire che tra poco gli stessi contratti andranno rinnovati e, a causa dell’inflazione, e proprietari potranno applicare un rincaro che andrà dal 25,6% fino a un aumento del 35,3%, come a Firenze.



Questo comporterà un incremento del disagio economico e sociale visto che all’aumento dell’inflazione non è seguito un aumento degli stipendi. In pratica la mancata reindicizzazione degli stipendi anche delle pensioni, queste ultime saranno indicizzate nuovamente nel 2023, provocheranno un vero e proprio buco economico nel bilancio familiare. Per un bilocale di 70 metri quadrati infatti il costo sarà di 945 euro al mese mentre in una città come Milano si registrerà un incremento del 20% in otto anni.

Aumento affitti: prezzi medi a Roma e Milano

Inoltre saranno registrati anche incrementi per il caro energia che finiranno per intaccare seriamente i risparmi delle famiglie.



Le zone più colpite dagli incrementi saranno soprattutto le grandi città come Roma che vedrà un incremento medio del canone mensile per un bilocale fino a 1365 e Milano con 1.300 euro.

Parliamo di valori medi perché a Roma un bilocale di 70 metri quadrati in periferia costa 700 euro mentre gli immobili di pregio nel centro città possono arrivare anche a 2.050 euro.

Milano in proporzione è meno cara perché in periferia un bilocale di 70 metri quadrati costa 720 euro, mentre gli immobili di pregio possono arrivare a 1930 euro.

Le città meno care sono Palermo con 625 euro e Torino con 715 euro oltre a Genova con 750 euro.