L’aumento delle emissioni di Co2 è davvero correlato ad un peggioramento del cosiddetto effetto serra con danni sul clima? Nonostante molte ricerche internazionali siano portate all’allarmismo sui pericoli di un incremento di anidride carbonica nell’atmosfera, perchè ritenuta tra le principali cause del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale, altri scienziati sono in completo disaccordo su queste teorie. Tra loro il fisico italiano Franco Battaglia, che da sempre si è schierato, insieme a molti altri ricercatori, per cercare di dimostrare che in realtà non esiste alcuna emergenza climatica.



Sulle pagine del quotidiano La Verità, il professore cita in particolare due studi effettuati da differenti fisici: William Happer e William van Wijngaarden, in base ai quali verrebbe dimostrato che, entro determinati limiti, un innalzamento dell’anidride carbonica e quindi dei livelli di emissioni Co2, non influisce sull’effetto serra perchè in parte questi gas, insieme all’ozono e al vapore acqueo, assorbono parte delle radiazioni emesse dalla Terra. Anche se aumentassero, assorbendo tutta l’energia, una volta arrivate alla capacità massima di assorbimento non si produrrebbe un maggiore effetto serra.



Aumento della Co2 non contribuirà a peggiorare effetto serra e surriscaldamento terrestre

Franco Battaglia, cita due climatologi internazionali William Happer e William van Wijngaarden, che hanno calcolato la possibilità di un aumento dell’effetto serra in caso aumentassero anche le emissioni di Co2. Questo studio è stato portato avanti per cercare di smentire l’allarmismo che si è creato intorno all’aumento di anidride carbonica, prodotta dalle attività umane,  che provocherebbe un maggiore surriscaldamento della Terra.

Partendo dalla teoria dell’assorbimento delle radiazioni terrestri, compito che viene svolto appunto da questi gas, oltre che dalla Co2 anche dall’ozono, vapore acqueo e biossido, i due fisici hanno dimostrato che un valore più elevato non cambierebbe la situazione. Perchè, considerando le lunghezze d’onda delle radiazioni assorbite dall’anidride carbonica,  se la quantità attuale venisse ridotta si potrebbe rilasciare energia verso lo spazio e quindi il pianeta sarebbe più freddo. Ma in caso di aumento dei valori, i gas assorbirebbero già tutta l’energia disponibile, come conclude lo studio: “Aggiungere CO2 non può aumentare l’effetto serra perché non c’è altra radiazione che la CO2 aggiunta possa assorbire“.