La Procura di Roma ha ufficialmente avviato un’indagine inerente all’aumento dei prezzi di gas, luce e benzina (carburanti in generale), negli ultimi tempi divenuto davvero difficile da sostenere. Secondo quanto si apprende, il procedimento è stato aperto contro ignoti, non ci sono indagati e non sono state effettuate ipotesi di reato. La Procura si è limitata a spiegare che si tratta di un accertamento teso a “verificare le ragioni di tale aumento e individuare eventuali responsabili”.



L’opera di indagine è stata affidata ai militari della Guardia di Finanza, chiamati ora a fare luce su questo scenario che ha fatto indispettire gli italiani. Ricordiamo, infatti, che i cittadini stanno fronteggiando con enorme fatica l’incremento a dir poco esponenziale dei prezzi delle materie prime sopra menzionate, senza dimenticare che continua a crescere il costo al litro di benzina e gasolio in tutto lo Stivale. La media nazionale, per quanto riguarda i rifornimenti self, vede la verde a 2,214 euro/litro e il diesel a 2,218 euro/litro.



PROCURA INDAGA SU AUMENTO GAS, LUCE E BENZINA. IL CODACONS: “VERIFICA SU NOSTRA DENUNCIA”

La Procura capitolina ha quindi deciso di vederci chiaro sul caro gas, luce e benzina, a poche ore di distanza dall’intervento del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a “SkyTg24 Progress” (“Non esiste una motivazione tecnica per cui questi carburanti siano così costosi, il mercato ha alzato i prezzi in maniera irragionevole e lo stanno pagando le nostre imprese. I prezzi dell’energia stanno crescendo in maniera assolutamente scollegata dalla realtà dei fatti. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato ed è fatta a spese delle imprese e dei cittadini”).



Non solo: il Codacons negli ultimi minuti ha dichiarato che è stato un suo esposto del Codacons ad attivare la magistratura sui rincari. Come evidenzia “Tgcom24”, a gennaio il sodalizio aveva presentato un primo esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui “chiedeva di indagare per la possibile fattispecie di truffa e di accertare se fossero state realizzate sui mercati internazionali e all’ingrosso dell’energia speculazioni che abbiano alterato in modo illecito i prezzi di elettricità e gas”.