Aura D’Angelo è intervenuta in qualità di ospite a “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone. La cantante 85enne ha raccontato di quando andò con Claudio Villa alla Casa Bianca e di lui ha detto: “Non dimenticherò mai quando andammo in America a cantare. C’era il teatro pieno. Quando la canzone stava per finire, tutta la sala si è alzata in piedi per noi”. Nella sua carriera c’era un destino da cantante lirica, ma si ammalò di pleurite e a quei tempi “non c’era niente che ti potesse guarire. A forza di iniezioni, sono guarita. Il professore mi disse che non avrei mai più potuto cantare la lirica”.



La donna ha poi aggiunto che Domenico Modugno ha avuto il merito di farle incontrare suo marito Roberto Wongher. Successivamente spazio al ricordo della cantante de “La vie en rose“, Édith Piaf: “Mi disse che avevo una voce meravigliosa e che avrei avuto una bella carriera”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Chi è Aura D’Angelo, la carriera della cantante genovese

Aura D’Angelo, nome d’arte di Anita Cantalupo, è nata a Genova nel 1936. In casa sua si è sempre respirata molto musica: “Ascoltava sempre la musica di Giacomo Puccini, mio padre era molto appassionato. Era nato a Viareggio. Mio zio è stato un grande basso della lirica, il primo a fare l’Aida a Verona”, ha raccontato a TV2000. Per questo motivo, inizialmente, ha intrapreso studi lirici poi nel 1958 è passata alla musica leggera, dopo aver sofferto di pleurite. Nel 1961 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo con “Notturno senza luna” cantata in abbinamento con Silvia Guidi: “Sono entrata alla Carsello. All’epoca la casa discografica aveva solo Domenico Modugno e Pino D’Onaggio. Io sono stata la prima donna e quindi mi hanno mandato subito a Sanremo”. È tornata all’Ariston nel 1962 con la canzone “Quando il vento d’aprile” in coppia con Claudio Villa.

La vita privata di Aura D’Angelo

Ospite di “Il tempo vola?” su Tv2000, la cantante Aura D’Angelo ha rivelato un aneddoto sulla sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo: “Dovevo cantare “Addio addio” con Domenico Modugno, era già tutto pronto… purtroppo una settimana prima mi hanno detto che dovevo contare un’altra canzone con Claudio Villa e Villa cantò con Modugno e vinsero il Festival… questa è la sfortuna di certi cantanti”. L’anno successivo, invece, con “Tu venisti dal mare” insieme ad Arturo Testa ha raggiunto la finale.

Aura D’Angelo era molto amica di Tony Del Monaco, artista scomparso nel 1993 a soli 57 anni: “Con Tony la conoscenza si spinse fino all’amicizia fraterna tanto che per molti anni ha frequentato la mia famiglia a casa mia dove spessissimo, a cena terminata e parlando di musica e altro con mio marito e colleghi, facevamo lunghe partite a poker”, ha raccontato la cantante. Molto riservata sulla sua vita privata, Aura D’Angelo è sposata con Roberto Wongher ed è molto devota di Padre Pio.