AURORA GIOVINAZZO, CANDIDATA MIGLIORE ATTRICE AI DAVID DI DONATELLO 2022
Aurora Giovinazzo sarà una delle grandi protagoniste della 67esima edizione dei David di Donatello. La ventenne è in corsa per il premio alla migliore attrice per il film Freaks Out, diretto da Gabriele Mainetti e presentato in concorso al Festival di Venezia 2021. L’interprete capitolina dovrà vedersela con Swamy Rotolo, Miriam Leone, Rosa Palasciano e Maria Nazionale.
Campionessa europea e mondiale di baciata, Aurora Giovinazzo veste i panni di Matilde, una ragazza che produce scariche elettriche folgorando chiunque la tocchi nel Circo Mezzapiotta, di proprietà dell’ebreo Israel, in piena Seconda guerra mondiale. Una prova ricca di intensità, che conferma le sue grandi qualità interpretative nonostante la giovane età, segno di un futuro a dir poco roseo.
CHI È AURORA GIOVINAZZO? I MOMENTI SALIENTI DELLA SUA CARRIERA
Attrice professionista dal 2010, Aurora Giovinazzo ha recitato in teatro e su grande e piccolo schermo. Il suo esordio è legato alla televisione, con la serie Caterina e le sue figlie, diretta da Fabio Jephcott. Nel 2011, invece, è stata scelta da Paolo Genovese per il film immaturi. Tante le esperienze cinematografiche, da Il sesso aggiunto di Francesco Antonio Castaldo a Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo, mentre nel 2017 è stata premiata come miglior attrice al Vaughan Film Festival grazie al cortometraggio A Girl Like You. Infine, l’exploit grazie a Freaks Out di Gabriele Mainetti: grazie alla sua interpretazione si è aggiudicata i premi miglior attrice esordiente e RB Casting al Festival di Venezia. Intervenuta recentemente ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, la giovanissima interprete ha presentato così il suo personaggio in Freaks Out: “Matilde, il mio personaggio, è stato tosto da interpretare a livello mentale, più che fisico. Sono allenata, quindi a parte un po’ di dolore alle ginocchia che erano un po’ rovinate, dal punto di vista fisico non è stato così duro, al massimo ero un po’ più stanca del solito”.