Chi è Aurora Leone? Ecco com’è nata la sua carriera

Aurora Leone dai The Jackal al grande success come attrice. La ex concorrente di Pechino Express sogna il palcoscenico del Festival di Sanremo. Attrice e comica di Caserta, si avvicina al mondo della recitazione al Teatro Civico 14 di Caserta. Nel 2016 è tra i concorrenti del concorso Campania Actor Studio. A 19 anni la grande popolarità con la partecipazione al programma Italia’s Got Talent dove conquista i giudici Claudio Bisio, Mara Maionchi, Frank Matano e Federica Pellegrini. La comica si presenta con il monologo Quotidiana mente – una famiglia a pretesto classificandosi al quinto posto nella classifica finale. Intervistata da Vanityfair.it ha raccontato come è la sua famiglia: “molto, molto “attaccata”, numerosa, insomma meridionale: mi segue in tutte le date e forse è questo il segreto del sold out”. La nonna è riuscita a conquistare anche Stefano De Martino: “appena si sono accese le luci in sala dopo lo show di Napoli nonna Aurora si è fiondata su di lui, da sola. Non la vedevo camminare così bene da anni, si è proprio precipitata ad abbracciarla. A Stefano ha detto che lo considera un nipote”.

Parlando della sua famiglia si è soffermata sul rapporto con i padre: “è architetto e lavora in un’azienda di gioielli ma ha sempre scritto spettacoli teatrali ed è l’unico a cui faccio leggere i monologhi che preparo”, mentre sulla mamma ha precisato – “mi ricorda che mi mancano quattro esami alla laurea, vorrebbe che finissi l’università. La capisco, neppure io ho smesso di crederci e spero che possa tornare a darne qualcuno il prossimo anno”.

Aurora Leone e il grande successo: un tributo a Pino Daniele

Da Italia’s Got Talent al grande successo con i The Jackal. La carriera di Aurora Leone ha letteralmente spiccato il volo. La comica ed attrice ha girato l’Italia con uno spettacolo che ha registrato sold out ovunque, a cominciare dalla sua amata città: Napoli. Il titolo dello show è ispirato a Pino Daniele, anzi è un vero e proprio tributo al grandissimo cantautore napoletano: “papà me lo faceva ascoltare fin da quando avevo sette anni, assieme a Guccini e De Andrè, durante i viaggi in macchina o nei tragitti per andare a scuola. Era il nostro rituale, un ascolto attento in cui impari tutte le parole”. La musica è tra le sue più grandi passioni: “resta una costante, sempre in sottofondo: quando cammino, quando mi preparo, quando sono in treno. La mia è una playlist trasversale che include il cantautorato italiano classico e i nuovi talenti come Blanco”.

Infine parlando proprio di musica ha confessato: “Festival di Sanremo? Sarebbe un bell’augurio. Pur di esserci farei di tutto, persino suonare il violino nell’orchestra”.