Sono giorni di grande spensieratezza per Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti che questa sera rivedremo in tv in occasione della replica di All Together Now. Al momento, Aurora si trova a Formentera in vacanza con le amiche, come documenta costantemente su Instagram tenendo così aggiornati i suoi fan. La loro trasferta, però, non è iniziata benissimo: la partenza dell’aereo da Milano è slittata di alcune ore, costringendo Aurora e le sue amiche a rimanere in aeroporto più del dovuto. Nel gruppo c’è anche Paola Di Benedetto, mentre manca l’amica ‘storica’ di Aurora Sara Daniele. Una volta arrivate in Spagna, però, per Aurora e le altre c’è stato spazio solo per il divertimento.
Le vacanze a Formentera di Aurora Ramazzotti
Aurora Ramazzotti è balzata agli onori delle cronache per via della sua lotta contro il sessismo nella forma del catcalling, una pratica che lei stigmatizza e su cui prova a sensibilizzare sia il suo pubblico femminile che – soprattutto – maschile. In questi giorni, invece, il contenuto delle sue storie è un po’ diverso: Aurora si dedica a tranquille gite in barca alternate con alcuni giri spericolati sulla moto d’acqua, godendosi nel frattempo la compagnia dei suoi cari e dei suoi follower. Paola Di Benedetto fa altrettanto: da poco archiviata la sua storia con Federico Rossi, impiega tutto il tempo alle amiche, e anche Sara Daniele – a distanza – la chiama ‘sirena’.
Aurora Ramazzotti e Sara Daniele: “Grazie a noi i genitori ricominciarono a parlarsi”
Quest’anno Sara ha preferito non unirsi al gruppo. In Aurora Ramazzotti è ancora vivo il ricordo delle loro vacanze insieme (le due sono migliori amiche da prima che suo papà Pino morisse), e ne ha parlato in un’intervista rilasciata il 10 luglio al Corriere. Le più belle? “Di sicuro le esperienze di volontariato in Perù, tramite la sua scuola: eravamo adolescenti. Era stata lei a proporlo con il solito entusiasmo, poi però le era venuta paura e come sempre sono stata io a concretizzare. Fu allora che i nostri genitori ricominciarono a parlarsi e sono felice che sia stato per noi. In Perù abbiamo costruito campi da calcio e da basket, case prefabbricate nelle favelas, risistemato scuole. Lì ho imparato cosa vuol dire dare senza aspettare niente in cambio”.