Aurora Ramazzotti racconta i problemi con la sua fisicità: lo sfogo social
Aurora Ramazzotti è diventata mamma da un mese, mettendo alla luce il suo primo figlio Cesare. In una lunga riflessione sui social, la figlia d’arte si mostra in uno scatto in bikini e ripercorre la difficoltà nell’accettare la sua fisicità: “Due anni inizi a riconoscere la tua immagine riflessa nello specchio e da quel momento in poi con quella superficie riflettente comincia una vera e propria relazione, tra le più durature della tua vita” esordisce.
E ancora: “Quando ero adolescente c’erano giorni in cui immaginavo un mondo senza quel riflesso, passavo ore a cercare di dimenticarmi del mio ed entravo a testa bassa nei bagni per evitare di incrociare quell’immagine. Non so bene a che punto la mia, di relazione con essa, si sia complicata tanto, forse intorno a quando ho iniziato a capire che un semplice gioco di luce potesse condizionare la mia intera esistenza. Tutto quanto sembrava basarsi su quella relazione, un attimo fuggente in grado di sconvolgere una vita, di far dimenticare la vera bellezza dell’anima, di portare malattie e pianti e di tutto e di più. Non lo sapevo, perché non l’avevo deciso io, era successo e basta, che con quell’immagine riflessa fosse nata una relazione disfunzionale, pericolosa.”
Aurora Ramazzotti: “Ho imparato ad accettare la mia immagine”
Aurora Ramazzotti ha svelato di aver imparato ad accettarsi con il tempo, senza nascondere la sua immagine in ogni modo. In uno sfogo social, la figlia d’arte ha dichiarato: “Oggi la relazione procede a gonfie vele, oggi non gioco più a evitare quell’immagine riflessa, oggi passo tanto tempo ad osservarla.”
E ancora: “Mi racconta vita, mi ricorda dove sono stata e mi permette di immaginare dove andrò. Forse non sarà così per sempre, ma ora più che mai ho imparato ad amarla. Nei giorni “no” anziché voltarmi la fissa dritta nei suoi più severi giudici, ci prendiamo a pugni un po’ e poi torniamo ad accarezzarci e mi che in fondo poverina può solo ricordare mostrarmi l’involucro di me, io sono tutt’altro.”