Noi «racconta di tutte le nostra famiglie, la cosa ella di questa serie è che tratta temi universali, può essere attuale ovunque e in qualsiasi tempo. Ci si può conoscere in ogni personaggio. Per me è stata un’occasione unica interpretare il proprio personaggio a 20, 30, 40, 50 e 60 anni»: così Aurora Ruffino ai microfoni di Oggi è un altro giorno sulla celebre serie televisiva di casa Rai.



La giovane attrice ha parlato dei punti forti della fiction, molto apprezzata dai telespettatori per la sua universalità: «Racconta l’imperfezione degli esseri umani, il fare parte di una famiglia perfetta. Raccontiamo una famiglia bella nelle sue imperfezioni e nei suoi errori». Aurora Ruffino ha poi voluto dedicare un pensiero al co-protagonista Lino Guanciale, «un attore e un uomo eccezionale».

AURORA RUFFINO: “HO SEMPRE CERCATO L’INDIPENDENZA”

Nel corso del suo dialogo con Serena Bortone, Aurora Ruffino ha parlato dei primi passi nel mondo della recitazione, mossi alla fine dell’adolescenza: «Io ho scoperto la recitazione a 19 anni, non avevo mai avuto quel pensiero, Mi sono iscritta a una scuola di musical e ho avuto la fortuna di fare un film. Da lì ho scoperto la recitazione e mi è stato consigliato di andare a Roma a studiare». Aurora Ruffino ha poi parlato della sua famiglia, con un riferimento alla morte prematura della madre: «Noi siamo stati cresciuti dai nonni e dalla zia. Siamo stati veramente inondati da un amore miracoloso. Sono stati la nostra salvezza e la nostra gioia. Gli anni dell’adolescenza sono stati pieni di amore». Tra carriera e vita privata, Aurora Ruffino si è raccontata a tutto tondo: «La cosa che ho sempre ricercato è l’indipendenza sotto tutti i punti di vista, soprattutto l’indipendenza emotiva. Quando soffri tanto, scopri che il tuo star bene dipende solo da te stessa. Se dipendi emotivamente da qualcuno sei fragile e rischia di essere pericoloso. Ho cercato di essere sempre forti in ogni circostanza».

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