Sei persone sono morte nelle scorse ore in Australia, in quel di Sydney, a seguito di un attacco avvenuto presso il centro commerciale Westfield Shopping Centre di Bondi Junction. L’aggressore ha colpito a caso con un coltello, e fra i feriti anche un bimbo di soli nove mesi che fortunatamente non è deceduto ma che si trova attualmente ricoverato in condizioni gravi in ospedale. Fra le vittime vi è invece la madre dello stesso. L’autore dell’attentato è stato neutralizzato dalle forze dell’ordine, per un episodio che ha quindi causato sette vittime in totale. L’aggressione si è verificata attorno alle ore 16:00 di oggi pomeriggio (ora locale, quando da noi erano le 7:00), causando il panico generale, con numerose persone in fuga. Anthony Cooke, vice-commissario della polizia, ha raccontato come sia stato ucciso l’aggressore: “Lui si è girato verso di lei alzando un coltello. Lei ha sparato con un’arma da fuoco e lui è morto”. Così invece Anthony Albanese, primo ministro dell’Australia: “Sono stato informato sugli eventi devastanti di Bondi Junction. Tragicamente, sono state segnalate numerose vittime e i primi pensieri di tutti gli australiani sono rivolti alle persone colpite e ai loro cari”, le parole riportate su X, ex Twitter, che poi ha aggiunto: “I nostri cuori sono rivolti ai feriti e offriamo i nostri ringraziamenti a coloro che si prendono cura di loro, nonché alla nostra coraggiosa polizia e ai primi soccorritori”.



La premier del New South Wales, Penny Sharp, ha invece spiegato che: “I miei pensieri e quelli del governo del NSW in questo momento vanno alle vittime, alle loro famiglie e ai primi soccorritori, cosi’ come a coloro che potrebbero essere stati testimoni di questi eventi orribili”, così come si legge sul Sydney Herald. Infine il ministro degli esteri, Tajani, che ha escluso la presenza di italiani durante l’attacco: “Stiamo seguendo la situazione in Australia attraverso la nostra ambasciata a Sydney e la nostra Unità di crisi. Non ci sono notizie certe” ma “al momento non ci risultano italiani coinvolti”, così come si legge su TgCom24.it. Restano aperte le indagini per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto e al momento non è ben chiara se si sia trattato di un attacco di matrice islamista o di un episodio isolato di qualche folle: sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



AUSTRALIA, ATTACCO IN CENTRO COMMERCIALE SYDNEY, “DIVERSE PERSONE UCCISE A COLTELLATE, ANCHE UN NEONATO”

Terrore presso un centro commerciale in Australia, precisamente il Westfield Bondi Junction di Sydney, dove si è verificato un attacco con coltello e armi da fuoco. Ci sarebbero diverse vittime secondo quanto riferisce Fanpage, precisando che l’episodio sarebbe accaduto di preciso poco prima delle ore 16:00 in loco, quando in Italia non erano ancora le ore 7:00 di mattina. Secondo quanto emerso il responsabile dell’attacco sarebbe già stato neutralizzato dalla polizia, ucciso durante l’attacco, così come specificato dai giornali locali. La vicenda è segnalata in particolare dal Sydney Morning Herald, quotidiano della nota metropoli australiana, che parla di quattro morti accertati, ma secondo l’emittente locale 9News Sydney il bilancio sarebbe ben più grave, visto che stando alla stessa vi sarebbero “diverse persone uccise”, fra le vittime anche una mamma con un bimbo neonato.



Una volta lanciato l’allarme è stato massiccio il dispiegamento di mezzi di soccorsi e dell’autorità che si sono recate sul posto con decine di auto della polizia ma anche ambulanze. Presenti inoltre anche gli elicotteri e nel contempo il centro commerciale è stato isolato, messo in lockdown. Molte le persone che sono riuscite a fuggire dal complesso che all’ora dell’attacco, ricordiamo, le 16:00, quindi in pieno pomeriggio, era decisamente affollato.

ATTACCO IN CENTRO COMMERCIALE SYDNEY: IL RACCONTO DI UN TESTIMONE

Alcune si sono rintanate nei bagni, urlando e piangendo, così come specificato sempre dai media locali. “Qualcosa è appena successo all’incrocio di Westfields Bondi. Eravamo lassù e all’improvviso tutte queste persone hanno iniziato a correre verso di noi. Poi abbiamo visto dozzine e dozzine di persone urlare. Qualcuno sta accoltellando tutti, uscite di qui”, ha scritto l’utente Ted Helliar su X.

La polizia del Nuovo Galles del Sud ha confermato che l’uomo responsabile dell’aggressione è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco. “Si è verificato un incidente critico in seguito alla sparatoria di un uomo a Bondi Junctio”, spiegano le autorità aggiungendo che: “Poco prima delle 16:00, i servizi di emergenza sono stati chiamati a Westfield Bondi Junction in seguito alla segnalazione di più persone accoltellate”.