Australia all’Eurovision 2023: l’albo d’oro dal 2015
All’Eurovision 2023, nonostante il titolo dello show, non partecipano soltanto paesi europei. I telespettatori si saranno accorti che tra i paesi in gara c’è anche l’Australia, partecipazione che, d’altronde, risale a qualche anno fa. È infatti dall’edizione del 2015 che l’Australia partecipa come concorrente, dopo alcune apparizioni da paese ospite. In questi anni il paese è riuscito anche ad ottenere dei buoni risultati in fatto di classifica.
Nel 2015, in occasione del 60º anniversario dell’Eurovision Song Contest, l’Australia partecipa all’Eurovision con Guy Sebastian che con la sua Tonight Again si classifica al 5º posto. Nonostante le iniziali intenzioni di considerare la partecipazione australiana come una tantum, venne invece annunciato che il paese avrebbe partecipato anche all’edizione successiva, e così è stato poi ripetuto, almeno fino al 2023, negli anni successivi.
Australia all’Eurovision: web diviso per la sua partecipazione
Nel 2016 l’artista Dami Im si classifica al 2º posto col brano Sound of Silence di Dami Im, conquistando anche il premio della composizione musicale. Nel 2017 partecipa con Isaiah che canta Don’t Come Easy e si classifica nono. Nel 2018 è invece Jessica Mauboy a rappresentare l’Australia con il brano We Got Love, classificandosi ventesima. Nel 2019 partecipa Kate Miller-Heidke con la sua Zero Gravity e si classifica al 9º posto. Per l’Eurovision Song Contest 2020 arriva Montaigne con Don’t Break Me, ma l’edizione viene cancellata a causa dello scoppio della pandemia di Covid. Montaigne si ripresenta dunque nel 2021 ma, a causa delle restrizioni alla mobilità internazionale, la sua esibizione fu pre-registrata e non riuscì poi ad accedere alla finale. Nel 2022 a partecipare è Sheldon Riley con Not the Same, classificatosi al 15º posto nella finale dell’evento.
Intanto la partecipazione dell’Australia all’Eurovision continua a dividere il pubblico. C’è chi trova un’ottima decisione quella di far partecipare un paese così lontano dall’Europa che tuttavia segue con grande passione, e da anni, il celebre contest musicale; i più conservatori, invece, preferirebbero che l’Eurovision restasse ‘limitato’ all’Europa. Voi da che parte state?