Dopo due anni di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, l’Australia oggi ha riaperto le frontiere. Centinaia di persone si sono riunite a familiari e amici: più di cinquanta voli sono arrivati nel Paese oceanico nel corso della giornata. “È un giorno molto emozionante, quello che aspettavo da molto tempo, dal giorno in cui ho chiuso i confini per la prima volta”, le parole del primo ministro Scott Morrison.
Come stabilito dal governo, i confini dell’Australia sono aperti a tutti i viaggiatori vaccinati, spiega Sky News. Chi ha ricevuto due dosi di vaccino non deve rispettare alcun periodo di quarantena. Il primo volo internazionale per l’aeroporto di Sydney è atterrato da Los Angeles alle 6:20 ora australiana, seguito da altri da Tokyo, Vancouver e Singapore.
Australia riapre frontiere dopo due anni
L’Australia ha deciso di riaprire le frontiere per poter fare ripartire il settore del turismo, fondamentale per l’economia del Paese: vale più di 60 miliardi di dollari e impiega quasi il 5 per cento della forza lavoro. Il ministro del turismo Dan Tehan si è detto fiducioso per la ripartenza del turismo: l’agenzia Qantas farà volare più di 14 mila persone nel Paese questa settimana. Superato il picco di Omicron, il governo di Morrison sta lentamente revocando le restrizioni legate al Covid-19. Il boom di arrivi non sarà immediato, anche a causa della burocrazia: come spiegato da Sky News, per entrare in Australia è necessario il completo ciclo vaccinale, un test anti-Covid entro 24 ore dalla partenza e non è nemmeno possibile andare nella parte occidentale dello Stato oceanico. Attese novità nel corso delle prossime settimane, ma un primo segnale è già arrivato: è previsto un picco di prenotazioni per ottobre, novembre e dicembre.