L’Austria sta valutando l’introduzione di leggi più severe contro quei conducenti che spingono eccessivamente l’acceleratore. Il partito dei Verdi, che dal gennaio 2020 è al Governo in una coalizione con il Partito Popolare Austriaco ha proposto in tal senso una misura estrema ma che potrebbe rivelarsi efficace: “Auto confiscate a coloro che non rispettano i limiti di velocità”, questa come riportato dal quotidiano Die Presse di Leonore Gewessler, ministra dei Trasporti.
La volontà della politica è quella di fermare i “pochi incorreggibili recidivi che con il loro comportamento mettono costantemente in pericolo vite umane”. L’unico modo per evitare ulteriori morti sulla strada, in virtù di ciò, è proprio quella di “togliere l’arma del delitto dalle mani degli assassini”. Perché “se non hai l’auto, non puoi più correre”. L’Austrian Traffic Club (VCÖ) ha accolto la proposta, sottolineando che i veicoli potrebbero essere messi all’asta e che una parte del ricavato potrebbe essere destinato alle comunità, ad esempio attraverso il finanziamento dei bus. Anche il consigliere comunale per i trasporti di Vienna, Ulli Sima (SPÖ), ha dato la sua approvazione alla misura.
“Auto confiscate a chi non rispetta limiti velocità”. Come funziona
La proposta di legge per cui le auto in Austria verranno confiscate a chi non rispetta i limiti velocità si compone di più fasi. Innanzitutto, nell’evenienza in cui si superi di 60 km/h il limite di velocità in città (di 50 km/h) o di 70 km/h in autostrada (di 130 km/h), la patente verrà temporaneamente tolta al conducente e il mezzo verrà ritirato per due settimane. Una Commissione, in questo periodo, valuterà il caso per decidere se è sufficiente ciò oppure se è necessario un provvedimento più severo. Se l’automobilista è recidivo oppure ha causato incidenti gravi, la vettura verrà messa all’asta. Nel caso in cui l’infrazione sia superiore a 80 km/h nel centro abitato e superiore a 90 km/h all’esterno, il veicolo può essere confiscato definitivamente fin da subito.
La misura della ministra Leonore Gewessler è dunque ben delineata, ma è da capire se verrà approvata dal Governo. La sua applicazione, infatti, non sempre può risultare semplice. L’ARBÖ ha sottolineato che in caso di vetture di proprietà di terzi o in leasing o a noleggio, infatti, non potrebbe essere attuata. Inoltre, l’ha definita “sproporzionata”, in virtù del fatto che il valore di un’automobile può variare in un ventaglio piuttosto ampio, per cui la confisca non sarebbe commisurata quanto una multa.