Il terzo impianto di batterie per auto elettriche targato Volkswagen sarà costruito a St. Thomas, in Ontario. L’annuncio è pervenuto nelle scorse ore attraverso le colonne del quotidiano “Le Monde”, sulle quali si precisa che il primo di questi impianti, in realtà, non è stato ancora costruito: situato a Salzgitter (Bassa Sassonia), tra Hannover e Wolfsburg, sede del gruppo, il sito è ancora un vasto cantiere, incastrato tra due campi di turbine eoliche. L’impianto, che includerà un’unità di riciclaggio e un centro di formazione, inizierà la produzione nel 2025 e servirà da modello per il futuro sito di Valencia, in Spagna, e per quello appena annunciato per il Nord America.



Come hanno dichiarato Thomas Schmall, membro del Cda Volskwagen e Frank Blome, responsabile di PowerCo, “la standardizzazione delle fabbriche è una mossa strategica per ridurre i costi. Con questa ‘gigafactory’ in Canada, stiamo inviando un messaggio forte: PowerCo è sulla buona strada per diventare un attore globale nel campo delle batterie. Volkswagen sta quindi accelerando nell’America del Nord, dopo avere firmato ad agosto un accordo con il Canada per assicurarsi la fornitura di metalli rari e minerali, essenziali per la produzione di batterie per auto elettriche.



VOLKSWAGEN PUNTA SUL CANADA: PRODURRÀ LÌ LE BATTERIE PER LE AUTO ELETTRICHE

Non è tutto. Ancora “Le Monde” ha sottolineato che il gruppo Volkswagen si sta posizionando per beneficiare di un mercato sostenuto dal credito d’imposta previsto negli Stati Uniti per l’acquisto di un veicolo elettrico prodotto localmente, nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (IRA) varato dal presidente americano Joe Biden. In più, il Canada è disposto a sovvenzionare i produttori che si stabiliscono nella terra delle foglie d’acero con un importo equivalente a quello che avrebbero ricevuto negli Stati Uniti grazie all’IRA. Volkswagen potrebbe così ricevere 35 dollari canadesi (23,80 euro) per ogni chilowattora di accumulo prodotto a St. Thomas.



Se, come confermato da Schmall, le batterie prodotte in Nord America saranno utilizzate nelle auto che verranno guidate in quel Paese, Volkswagen si è data tempo fino al 2025 per decidere definitivamente sulla creazione di una terza gigafactory europea.