Non bastano i sostegni alla mobilità green a promuovere le auto elettriche. Gli incentivi proposti dall’Europa non convincono consumatori e automobilisti, tanto che la quota di auto a batteria nei primi sette mesi dell’anno è scesa dal 21.7% del 2023 al 20.9%: percentuali che dunque preoccupano Bruxelles, considerando che l’Europa ormai da tempo sta spingendo con misure e incentivi per convincere i consumatori ad acquistare l’elettrico. Il calo è di mezzo punto per le full electric e dello 0.3% per le ibride ricaricabili.



Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, il calo del mercato delle auto elettriche potrebbe essere stato causato in parte dalla fine degli Ecobonus in Germania, che ha visto un netto calo dal 2024 al 2023: le auto a batteria sono passate da. 16.4% al 12.6% nell’anno in corso. Il risultato negativo, più in generale, è dovuto dai dubbi dei consumatori che non sono mai stati convinti a pieno dal motore elettrico e per questo motivo preferiscono affidarsi alle classiche auto a carburante.



Auto elettriche, influiscono inflazione e potere d’acquisto

Gli incentivi alle auto elettriche sembrano non essere sufficienti a sostenere il mercato, che non gode della fiducia dei consumatori e degli automobilisti europei. Dunque, non sembrano bastare le misure disposte dall’Unione Europea per far crescere la quota di auto a batterie in UE: incidono tanto, sulla scelta dei consumatori europei, il potere d’acquisto, le condizioni economiche, il prezzo spesso alto delle auto, l’inflazione e così via, oltre ad una non convinzione generale nei confronti dell’elettrico. In Francia, ad esempio, dalla scorsa primavera vi è un sistema di incentivi basati sull’impatto ambientale e il mercato, nonostante questo, sta frenando.



In Germania gli incentivi non ci sono più ma gli automobilisti possono godere di una serie di condizioni fiscali favorevoli: le immatricolazioni qui sono scese dell’2.1% nel mese di luglio, con le full electric crollate del 36.8%. Il mercato inglese, invece, è un modello positivo in quanto a luglio, come spiega Il Sole 24 Ore, è stato registrato il 24esimo mese di fila in auto per quanto riguarda le immatricolazioni, con un aumento delle vendite delle ricaricabili del 16.6%. Migliorano anche le elettriche pure e le plug-in.