Le case automobilistiche tedesche devono fare di più per rendere le auto elettriche più economiche e più attraenti: parola dei consulenti economici. I produttori stanno perdendo terreno rispetto alla Cina, come spiegato dal capo del principale gruppo di consulenti economici di Berlino Monika Schnitzer. Il presidente ha affermato che i produttori di automobili devono “mettersi d’accordo” e “lavorare” perché le persone si rivolgono sempre più spesso ad auto di fabbricazione cinese che risultano essere più economiche.



Schnitzer ha aggiunto che “La Germania è sempre stata un’economia molto orientata alle esportazioni e in questo momento le esportazioni non stanno funzionando così bene. Ciò è in una certa misura dovuto al fatto che la Cina non chiede tanto quanto una volta”. Non si tratta di una crisi che riguarda solo le auto elettriche: “D’altra parte, parti dell’industria tedesca non stanno andando particolarmente bene. Se si pensa all’industria automobilistica, ad esempio, non sta realmente beneficiando dell’aumento della domanda di veicoli elettrici. I produttori dovranno fare i compiti” ha spiegato Schnitzer.



Auto elettriche, flop in Germania

Alcune delle più grandi case automobilistiche tedesche hanno tagliato drasticamente la produzione di veicoli elettrici negli ultimi mesi a causa del calo della domanda dei consumatori. Ad esempio VW Group, la più grande casa automobilistica del Paese, ha avvertito che stava “sperimentando una generale riluttanza ad acquistare auto elettriche“. Per questo ha scelto di ridurre la produzione in uno dei suoi stabilimenti tedeschi a giugno. I produttori cinesi, tra cui Geely, proprietaria dei marchi svedesi Volvo e Polestar, hanno attirato invece molti consumatori, togliendo invece clienti alle aziende tedesche.



Secondo l’Associazione dell’industria automobilistica tedesca, 2 milioni di auto sono state prodotte in Germania nella prima metà del 2023. Ciò rimane inferiore del 10% rispetto alla prima metà del 2019. La Cina intanto ha scavalcato la Germania e il Giappone, diventando il più grande esportatore mondiale di automobili, spedendo 1,1 milioni all’estero solo nel primo trimestre del 2023. Schnitzer ha affermato che finora gli investimenti in veicoli elettrici in Germania non sono stati ripagati. Alla BBC ha spiegato: “Per i motori a combustione va ancora bene, ma non per i veicoli elettrici. La concorrenza sta davvero aumentando dalla Cina, in particolare per le auto più piccole e non c’è ancora molta richiesta per queste auto elettriche di fascia alta”. Ha poi esortato le case automobilistiche a “costruire più capacità e diventare più competitive” e “prestare maggiore attenzione agli interni e ai sistemi di intrattenimento”.