Si aggiunge un altro tassello alla già negativa aura che si sta costruendo intorno alle auto elettriche. Si è infatti più volte parlato dei costi elevati che queste vetture portano con sé: dal prezzo di acquisto, ai costi di ricarica, ai prezzi dei pezzi di ricambio. Senza contare gli alti rischi che possono causare. Pensiamo al rischio incendi e allo smaltimento delle batterie, non propriamente ecologico. A tutto questo ora dobbiamo aggiungerci anche i costi dell’assicurazione, che peseranno significativamente nelle tasche degli automobilisti europei.



Che ci piaccia o meno d’altronde a partire dal 2035 l’Europa ci ha imposto un cambio di passo: stop alle auto a benzina e diesel, e via alle auto green. Probabilmente però queste ultime potranno essere fiancheggiate alle macchine alimentate con combustibili a emissioni zero quali gli e-fuel.

Ciò su cui però non viene spesso posta l’attenzione è come potrà permettersi auto elettriche la classe media dei cittadini, ora che emerge anche come assicurare le auto elettriche verrà a costare circa il 28% in più, pari a 100 euro aggiuntivi all’anno rispetto ai veicoli a combustione interna. Un vero salasso dunque!



Perchè assicurare le auto elettriche costerà di più

La Verità ha riportato alcuni dati da cui si evincerebbe che le polizze assicurative sarebbero più care sulle auto elettriche perchè i componenti eventualmente danneggiati non possono essere riparati perchè sarebbe troppo rischioso farlo, oppure se aggiustati finirebbero con l’avere valori esorbitanti. Le batterie, in particolare, se sostituite, arrivano a costare il 50% del valore dell’auto. Ma non è tutto.

Il confronto è stato fatto su alcuni modelli Tesla, su cui la riparazione a seguito di un incidente stradale (non di eccessiva entità) può venire a costare anche più del valore dell’auto stessa. È successo ad un proprietario torinese che, a fronte di una Tesla acquistata per 54mila euro, si è visto presentare un conto di riparazione pari a 80mila euro. A questo punto converrebbe acquistarne una nuova per gioia delle case automobilistiche produttrici e delle concessionarie.



Alcune compagnie assicurative addirittura poi non sarebbero nemmeno disposte a coprire eventuali danni a causa degli altissimi costi di riparazione.

In definitiva questo diktat comunitario porterà solo svantaggi agli automobilisti, tanto da diventare un lusso per pochi fortunati.