Le auto elettriche non sono realmente “a zero emissioni” come crede l’Ue, che auspica che entro il 2035 in circolazione ci siano soltanto veicoli green. È vero, come riportato dal Daily Mail, che esse non hanno tubi di scarico, quindi, a differenza dei modelli a benzina e diesel, non emettono gas tossici durante la guida. La fase di produzione, tuttavia, non è del tutto ecosostenibile, al punto che costa il 40% in più di carbonio rispetto a quella di mezzi tradizionali in quanto le batterie sono composte da metalli rari che devono essere faticosamente estratti in grandi quantità.



Le vere energie rinnovabili – eolico, solare e idroelettrico – rappresentano infatti solo il 30,4% della produzione di elettricità che serve per la realizzazione delle auto elettriche. I dati variano comunque da Paese a Paese. La Gran Bretagna, ad esempio, stando alle statistiche del 2022, ricavava ancora il 40,3% della sua elettricità dai combustibili fossili. Un ulteriore 10,6% proveniva dai cosiddetti “rinnovabili termici”, tipicamente centrali elettriche industriali che bruciano trucioli di legno raccolti dalle foreste, soprattutto negli Stati Uniti. Esse emettono grandi quantità di anidride carbonica, a discapito di quanto si possa pensare.



Auto elettriche non sono realmente “a zero emissioni”, i dati

In virtù del fatto che le auto elettriche non sono realmente a zero emissioni, per rispettare le scadenze imposte dall’Ue, i diversi Paesi devono pensare a delle possibili soluzioni. Alcune come un massiccio accumulo di batterie o la produzione di idrogeno, tuttavia, sono eccessivamente costose per essere prese in considerazione. La più plausibile, dunque, è rappresentata dallo spostamento delle emissioni di carbonio dalle sedi alle centrali elettriche lontane.

Il problema dunque non scompare, anzi. La Cina, ad esempio, è uno dei Paesi che ha un gran numero di centrali elettriche a carbone, ma per spostarsi da questi a quelli di provenienza è necessario un ulteriore consumo di risorse. In sostanza ci sono praticamente zero possibilità che un’auto elettrica diventi un vero mezzo di trasporto a zero emissioni di carbonio.