Durante l’inverno e con il clima rigido le auto elettriche perdono autonomia. Tutta colpa del freddo che incide negativamente sulla batteria e nel contempo dello sforzo che la stessa deve fare per riscaldare l’abitacolo durante la marcia. La perdita di autonomia delle auto elettriche durante l’inverno non è comunque uguale per tutti i modelli, visto che ci sono vetture che si comportano bene anche con un clima rigido ed altre un po’ meno. A spazzare via ogni dubbio ci ha pensato Recurrent Auto che ha analizzato più di 10mila veicoli negli Stati Uniti, per cercare di capire quanta autonomia venga persa durante la stagione più fredda.
Fra le auto più efficienti troviamo l’Audi e-tron che ha perso solo il 16 per cento rispetto ai chilometri dichiarati, mentre di contro abbiamo la Volkswagen ID.4 che invece ha registrato un calo del 46 per cento. Bene le Tesla, con le Model Y, 3 e X che hanno registrato un calo del 24 per cento, mentre leggermente peggio ha fatto la Model S, -28 per cento rispetto all’autonomia standard. InsideEvs sottolinea come le verifiche da parte di Recurrent Auto siano state effettuate tenendo conto di tutte le variabili del mondo reale quindi velocità di guida, utilizzi differenti, invecchiamento della batteria e terreni irregolari.
AUTO ELETTRICHE, QUANTA AUTONOMIA PERDONO IN INVERNO? LA GOLF È LA MIGLIORE
Fra le vetture che meglio si sono comportate troviamo anche la versione elettrica della Golf 2016-2017, che ha conservato l’88% dell’autonomia originale EPA a zero gradi, quindi perdendo solo il 12 per cento, auto che in condizioni ideali sarebbe in grado di offrire ben il 111 per cento dell’autonomia dichiarata. Anche la Hyundai Kona elettrica 2021-2022 si è comportata molto bene con l’84 per cento di autonomia conservata.
La sopracitata Audi e-tron è la terza migliore in classifica, mentre fra le peggiori troviamo la Chevrolet Bolt EV 2017-2022 (-32 per cento e auto non venduta in Italia), nonché la Ford Mustang Mach-E 2021 e la F-150 Lightning 2022-2023 che hanno perso il 36 per cento. Nella zona bassa della graduatoria anche la Nissan Leaf versione 2015, che ha perso il 42 per cento, ma la peggiore è risultata la sopracitata ID.4, che ha mantenuto il 65 per cento della sua autonomia EPA originale. La media generale è stata del 30 per cento di perdita.