È lunedì 15 marzo e il combinato disposto del Decreto Covid 13 marzo assieme alle nuove ordinanze del Ministero della Salute sui “colori” delle Regioni, porta l’Italia oggi ad “interessarsi” nuovamente sull’autocertificazione per gli spostamenti: il modulo in pdf che tanto abbiamo imparato proprio un anno fa con l’entrata in vigore del lockdown “chiudi Italia” torna di stretta attualità per le nuove zone rosse e arancioni che da qui a Pasqua saranno normate e decise settimanalmente dalla cabina di regia.



Esclusa la Sardegna, l’intero Paese oggi si è svegliato o arancione o rosso: più precisamente, in zona arancione troviamo Abruzzo, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria (in più, per effetto del Decreto, anche le zone gialle di Calabria, Liguria, Sicilia, Valle d’Aosta portano le stesse misure e regole); in zona rossa invece Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Puglia, e Veneto. Il nuovo Dl Covid che ha sostituito il precedente Dpcm descrive come sempre necessario l’utilizzo dell’autocertificazione in zona rossa, mentre solo in certi casi per quella arancione: ecco qui di seguito tutte le informazioni, mentre qui trovate le regole delle singole zone nelle Faq del Governo.



AUTOCERTIFICAZIONE: LINK PDF E COME COMPILARLO

Con un territorio in zona rossa sono di fatto vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune, se non in caso di “comprovate necessità” da motivare all’interno del modulo pdf dell’autocertificazione (non è obbligatorio portarla con sé, se la si è dimenticata sarà fornita dalle autorità al momento del controllo). Lavoro, salute, spesa ed emergenze varie: in questi casi è possibile spostarsi, previa compilazione dell’autodichiarazione, anche in pieno coprifuoco (dalle 22 alle 5), mentre non non sono permessi gli spostamenti verso amici/parenti fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile (Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione).



In zona arancione invece gli spostamenti sono consentiti all’interno del proprio comune di residenza dalle ore 5:00 alle 22:00, ed inoltre, i residenti nei paesi fino ad un massimo di 5mila abitanti si potranno spostare entro i 30 chilometri dal proprio confine, anche in un’altra regione, con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia. È anche possibile far visita ad amici/parenti una sola volta al giorno ad un massimo di 2 persone nel proprio Comune: il 3, 4, 5 aprile (Sabato Santo, Pasqua e Pasquetta) invece lo spostamento verso amici/parenti può avvenire con le medesime regole anche all’interno della Regione. Fuori da queste deroghe – ovvero durante il coprifuoco e fuori dal proprio Comune o Regione – è sempre necessaria l’autocertificazione: qui il modulo pdf fornito dal Ministero degli Interni che andrà compilato inserendo i dati anagrafici, il motivo dello spostamento, i Comuni di partenza e arrivo ed eventuali altre motivazioni “parallele”.