«Le autocertificazioni saranno oggetto di controllo attento da parte delle forze di polizia», così Luciana Lamorgese sugli spostamenti a Natale ai microfoni de Il Messaggero e di Quotidiano Nazionale. Il ministro dell’Interno ha sottolineato che sono previste delle sanzioni severe per chi non rispetta le misure anti-Covid previste per la zona rossa: «Non ci possiamo permettere cedimenti nel rispetto delle regole».



«Per questo non mi stanco di far leva sul senso di responsabilità, per evitare che anche in queste feste di Natale si ripetano quei comportamenti disinvolti che si sono verificati la scorsa estate», ha aggiunto l’ex prefetto di Milano. A proposito di controlli e sanzioni, la Lamorgese ha reso noto che da marzo ad oggi sono stati controllati 30 milioni di persone, con 8 milioni di verifiche sugli esercizi commerciali. (Aggiornamento di MB)



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AUTOCERTIFICAZIONE NATALE, IL NUOVO MODULO

Autocertificazione di nuovo in borsa per chi deve effettuare degli spostamenti in questi giorni di feste. Visto che oggi, 24 dicembre 2020, tutta l’Italia finisce in zona rossa in seguito al nuovo decreto emanato dal Governo, è bene sapere quali sono le circostanze in cui si può uscire, giustificando lo spostamento con il modulo. A tal proposito, è bene precisare che non è cambiato: è sempre quello emesso dal Ministero dell’Interno a ottobre, non essendoci una nuova versione. Va quindi compilato e consegnato al momento dell’eventuale controllo delle forze dell’ordine. Quando serve? Il modulo va esibito se, ad esempio, si viene fermati durante l’orario di coprifuoco, questo a prescindere dalla “fascia”, precisando la ragione tra quelle previste (lavoro, salute e necessità).



L’autocertificazione è necessaria per muoversi anche all’interno del proprio Comune. Rispetto alle regole previste per le zone rosse, infatti, nei giorni “rossi” indicati dal governo l’autocertificazione serve per giustificare i motivi degli spostamenti anche al di fuori del Comune, tra cui la visita a parenti e amici (ma solo uno in un giorno).

AUTOCERTIFICAZIONE, VOLONTARIATO E MESSA NATALE

Nella circolare del Viminale firmata nei giorni scorsi dal capo di gabinetto Bruno Frattasi e inviata ai prefetti in vista dei controlli sul decreto Natale del governo ci sono importanti precisazioni. Ad esempio, gli spostamenti tra Comuni vanno giustificati nel modulo dell’autocertificazione alla voce “motivi ammessi dalle vigenti normative”. Inoltre, la circolare chiarisce che sono sempre ammessi gli spostamenti per le funzioni religiose e per le attività di volontariato. Essendo consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti che si legano ad attività assistenziali svolte nell’ambito di un’associazione di volontario, sul modulo dell’autocertificazione va specificato questo quale “motivo giustificativo l’espletamento del servizio di volontariato sociale”. Infine, visto che siamo alla vigilia di Natale, è importante avere con sé l’autocertificazione anche per andare a messa. Se non l’avete con voi al momento del controllo, nessun problema, perché può fornirla l’agente. Importante però è scegliere la chiesa più vicina, come suggerito dalla Cei.