“Cala in Piemonte l’indotto dell’auto. Rischio perdita occupazione registra un più 8%”. Lo ha reso noto all’agenzia di stampa Ansa l’avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, nonché Presidente dei rinomati ospedali milanesi ‘Galeazzi’ (quello in cui lavora anche il virologo Fabrizio Pregliasco), ‘San Siro’ e ‘Sant’Ambrogio’ tutti in capo al ‘Gruppo San Donato’, prima realtà sanitaria privata italiana con un fatturato superiore a 1 miliardo e 600 milioni di euro.
“Il primo quadrimestre dell’anno rivela una tendenza alla perdita di volumi preoccupante per la regione madre del motorismo nazionale. Tra le cause, l’attesa degli incentivi, la continua mancanza di prodotto a causa della crisi dei semiconduttori, l’incertezza del conflitto tra Russia e Ucraina e i rincari galoppanti di energia e carburanti”, approfondisce il noto legale torinese, voce autorevole per i maggiori media italiani e opinionista a ‘Canale Italia’ e a ‘Radio Radio’ con il giornalista cattolico Maurizio Scandurra.
“In crescita del 10% privati e famiglie con uno stipendio medio netto oscillante tra i 1.200 e i 1.500 euro che alienano la propria auto, o una delle due quando a guidare sono entrambi i coniugi con figli, a favore di spostamenti in formula ‘pay per use’ stante l’aumento della diffusione del car sharing elettrico e tradizionale”, chiosa ancora Patrizia Polliotto, anche stimato avvocato d’impresa e d’affari con curriculum professionale ricco di importanti esperienze al vertice in prestigiose società private e pubbliche tra le quali ‘Viasat’, ‘Juventus’, ‘NB Aurora’, ‘Compagnia di San Paolo’, ‘Zucchi’, ‘Engineering’, ‘Reply’ e molte altre.
Senza dimenticare “Gli effetti di ricaduta anche sui lavoratori delle stazioni di servizio, che lamentano ai nostri sportelli sia una diminuzione dei passaggi che degli importi erogati alla pompa, con una riduzione media dei ricavi lordi oscillante tra il 13 e il 15% specie nei quartieri più poveri e popolari dei capoluoghi di provincia piemontesi, e nelle aree a minor reddito pro capite”, conclude il noto legale d’impresa e d’affari italiano sempre vicina a cittadini e consumatori.