Il Governo ha revocato la concessione delle Autostrade A24 (166 km da Roma a Teramo) e A25 (114 fino a Pescara) al gruppo Toto. Le motivazioni sarebbero da ricondurre al fatto che la società, come riportato dal Corriere della Sera, non avrebbe provveduto alla definizione del Piano economico finanziario e inoltre non avrebbe contestato le accuse di “gravi inadempimenti” rivoltegli.
In precedenza era stata la stessa concessionaria a chiedere di cessare anticipatamente il contratto (che sarebbe scaduto tra otto anni, nel 2030) per l’impossibilità di ottenere i fondi necessari ai lavori di messa in sicurezza. Adesso però non sembra avere accettato la decisione impostagli di passare il testimone ad Anas. “Nessun inadempimento, è un autentico sopruso al quale reagiremo prontamente e duramente chiedendo i danni ai responsabili”, ha scritto in una nota la concessionaria Strada dei parchi spa del gruppo industriale abruzzese che fa capo a Carlo Toto.
Autostrade, revocata concessione per A24 e A25 a gruppo Toto: le reazioni
La decisione del Governo di revocare la concessione delle Autostrade A24 e A25 al gruppo Toto, come ricostruisce Il Fatto Quotidiano, è arrivata dopo diversi anni di polemiche. Dal 2012 infatti si discute in merito alla messa in sicurezza delle due tratte: prima dal punto di vista sismico, poi da quello dei viadotti dei tronconi stradali. Infine, di recente c’è anche stata una diatriba relativa ai pedaggi. Adesso finalmente una presa di posizione netta.
“Questa scelta darà vita a un contenzioso micidiale”. A commentare così è stato il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio. “Per un verso dico: finalmente il governo ha preso una decisione. Sono anni che chiediamo di fare una scelta per capire il destino delle autostrade A/24 e A/25. Spero però che il Governo abbia formidabili argomenti per questa revoca a Strada dei parchi perché ho una preoccupazione fortissima: in un paese, dove Benetton e Atlantia sono stati liquidati con otto miliardi di euro dopo aver fatto crollare un ponte con decine di morti, è difficile pensare che Toto se ne andrà dalla concessione sulle autostrade abruzzesi gratis“, ha aggiunto.