L’autovelox di Cadoneghe, in provincia di Padova, è stato fatto esplodere nella tarda serata di ieri, mercoledì 9 agosto 2023. Attorno alle ore 21:40, lungo la strada regionale 307 del Santo, il rilevatore di velocità che da tempo sta mietendo diverse vittime fra gli automobilisti, è stato letteralmente fatto saltare in aria. L’episodio è raccontato nel dettaglio dall’edizione online de Il Mattino di Padova, che riporta di una forte esplosione sentita da numerosi cittadini, che dopo essere accorsi sul luogo della deflagrazione hanno chiamato i soccorsi.



Secondo una prima ricostruzione sembra che qualcuno abbia posizionato una polvere esplosiva alla base dell’autovelox che ha causato una fiammata alta diversi metri e che ha fatto letteralmente andare in fumo il dispositivo che rileva la velocità delle auto e scatta le foto alle stesse. Dopo la deflagrazione, inoltre, è saltato in aria anche un tombino di ghisa e sul posto sono intervenuti i carabinieri, in quanto si teme un sabotaggio.



AUTOVELOX CADONEGHE ESPLOSO, IL COMMENTO DEL SINDACO

«Comprendo il disappunto di chi abita fuori Cadoneghe – le parole del sindaco Marco Schiesaro, riportate sempre da Il Mattino – ma io sono il sindaco di questo Comune e devo tutelare anche e soprattutto i miei concittadini, che hanno richiesto maggiore sicurezza e che si sono rivolti direttamente al prefetto all’indomani dell’ennesima auto finita fuori strada e planata dentro al giardino di un’abitazione (a maggio 2021), specificando nell’esposto che erano rimaste inascoltate fino ad allora le loro richieste».

Proprio nella giornata di ieri, prima dell’esplosione dell’autovelox, moltissime persone si sono recate presso la polizia locale di Cadoneghe, per consegnare il modulo di comunicazione dei dati del conducente relativo alle varie multe prese a seguito degli autovelox installati lungo la strada regionale 307 del Santo. Molti automobilisti e motociclisti erano convinti che il limite fosse fissato a 70 km/h, così come fino a poco tempo fa, ma in realtà è stato abbassato a 50 km/h, e ciò ha fatto fioccare le infrazioni stradali.