Dalle 15:31 di oggi, da circa un’ora e mezza, siamo entrati ufficialmente nell’autunno con l’equinozio 2020. Una domanda sorge spontanea: le stagioni e quindi gli equinozi, ci sono anche sugli altri pianeti dell’universo? A questo particolare quesito hanno provato a rispondere i colleghi di Wired, che riportano alcuni casi, come ad esempio quello di Mercurio dove non esiste l’inclinazione assiale, di conseguenza non esistono differenze di stagioni nei vari emisferi. Su Marte, invece, accade qualcosa di simile alla terra, ma un anno marziano dura il doppio di quello terrestre e di conseguenza le stagioni durano circa 6 mesi rispetto ai nostri tre. Cambiamento di stagione anche su Nettuno, dove però le stagioni durano molto più a lungo, addirittura decenni, per via del lungo periodo orbitale. Su Urano, infine, dove l’inclinazione dell’asse è superiore ai 90 gradi, la varietà di stagione è decisamente minima. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



AUTUNNO ARRIVATO CON L’EQUINOZIO 2020. IL METEO “SPOSA” L’EVENTO: FREDDO E MALTEMPO

Cade oggi, 22 settembre, l’equinozio d’autunno 2020. Il nostro emisfero dice definitivamente addio all’estate, per lasciare spazio alle stagioni fredde, il lento e inesorabile avvicinarsi all’inverno. E mai come quest’anno, il calendario sembrerebbe corrispondere alle condizioni meteorologiche. In questi giorni, infatti, la nostra penisola è stata raggiunta da un’ondata di maltempo che ha portato piogge e soprattutto un netto calo delle temperature, anche dell’ordine di 8/10 gradi rispetto a quanto segnava la colonnina di mercurio la settimana scorsa. Il settembre del caldo record ha quindi lasciato spazio all’autunno e per i prossimi giorni le previsioni non promettono nulla di buono per gli amanti del sole e del bel tempo. Fra venerdì 25 settembre e domenica 27, infatti, giungerà sulla nostra penisola un vortice ciclonico di aria fredda polare, facendo crollare ulteriormente le temperature che sprofonderanno di circa 7 gradi sotto la media. E con il freddo giungerà tra l’altro anche la prima neve, un evento che non è affatto una novità per settembre, visto che era già accaduto nel 2017, nel 2015 e in altri anni addietro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



AUTUNNO, EQUINOZIO 2020: FINE ESTATE. SIGNIFICATO E STORIA: L’EVENTO ASTRONOMICO

Alle 15:31 italiane si verificherà l’equinozio d’autunno. A spiegare l’evento astronomico, salutato dal passaggio di un piccolo asteroide e dalla Luna, è stato ai microfoni dell’ANSA l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope: “L’equinozio d’autunno si verifica quando il Sole, nel suo moto apparente lungo la proiezione in cielo dell’orbita della Terra, ossia dell’eclittica, attraversa da Nord a Sud l’equatore celeste, che è la proiezione in cielo dell’equatore terrestre“. Masi ha spiegato che questo è “il comportamento opposto rispetto all’equinozio di primavera, dove il Sole, sempre su quella stessa traiettoria apparente, passa invece da Sud a Nord. Quindi per noi che viviamo nell’emisfero settentrionale significa che il Sole scende nella metà australe del cielo, a Sud, e come conseguenza inizierà a rimanere sopra l’orizzonte per un tempo che è inferiore alla durata della notte“. (agg. di Dario D’Angelo)



EQUINOZIO D’AUTUNNO: PERCHE’ CAPITA IL 22 SETTEMBRE

Arriva l’autunno in questo martedì 22 settembre, eppure sono stati in tanti a credere che l’atteso Equinozio che segna la fine dell’estate fosse in realtà il 21 settembre. Serve dunque una spiegazione: perché l’autunno inizia proprio oggi? E perché non cade sempre nello stesso giorno? Come sottolineato dal portale di “Focus” questa oscillazione dipende dalla differenza che esiste tra anno solare (o tropico) di 365 su cui è basato il calendario gregoriano e anno siderale, cui ci si riferisce per quantificare il tempo effettivo che la Terra impiega per completare la propria orbita intorno al Sole. Si tratta per la precisione di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. Per via di questo meccanismo, l’equinozio ogni anno slitta in avanti di 6 ore (quest’anno in Italia saranno le 15:31). Da qui la necessità di introdurre un anno bisestile. Non c’è da sorprendersi, dunque, che l’equinozio sia caduto quest’anno il 22 settembre: l’anno prossimo arriverà anche più tardi, ovvero il 23. (agg. di Dario D’Angelo)

EQUINOZIO D’AUTUNNO: LA PAURA DI UNA SECONDA ONDATA

Inizia oggi, martedì 22 settembre, l’autunno 2020. L’equinozio cadrà quando in Italia saranno le ore 15:31: sarà infatti in quel momento che il sole, come spiegato da Il Post, si troverà “allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un ipotetico osservatore che si trovi in un punto specifico sulla linea dell’equatore (più o meno in mezzo all’oceano Pacifico)“. Una stagione tradizionalmente affascinante, l’autunno, per tutti gli amanti di quel filo di malinconia che rende dolce la vita, ma che quest’anno si accompagna alle paure legate alla pandemia di coronavirus. Fin dallo scoppio del contagio, virologi ed esperti hanno messo in guardia su quello che sarebbe potuto accadere in autunno, pronosticando in alcuni casi una “seconda ondata” anche più violenta della prima. L’autunno come resa dei conti, come momento improcrastinabile in cui saggiare la violenza del virus. Oggi l’autunno inizia davvero: la speranza è che i comportamenti delle persone in giro per il mondo riescano a connotare questa splendida stagione come quella in cui la pandemia perse vigore entrando nella sua fase di declino. (agg. di Dario D’Angelo)

EQUINOZIO D’AUTUNNO 2020 ALLE 15:31 ITALIANE

L’anomala stagione estiva, la prima all’insegna del Covid-19, è arrivata al suo gran finale: l’equinozio d’autunno 2020 segna ufficialmente ed astronomicamente parlando il passaggio alla nuova stagione considerata la più colorata ed al tempo stesso malinconica dell’anno. Oggi, martedì 22 settembre alle ore 15.31, l’equinozio segnerà la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno che ci terrà compagnia fino alla fine dell’anno. Questo, almeno, è ciò che accadrà nell’emisfero boreale mentre nell’emisfero australe avrà inizio la stagione primaverile. Era dal 2017 che l’equinozio d’autunno non cadeva in questa data, dal momento che nei due precedenti anni la data di questo importante evento astronomico si è verificata il 23 settembre. L’equinozio, sia esso quello d’autunno che di primavera, rappresenta un particolare momento della rivoluzione della Terra intorno al Sole durante il quale i raggi solari cadono perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra.  In quel momento, sia l’emisfero settentrionale che quello meridionale vengono raggiunti dai raggi del Sole con la medesima inclinazione e proprio oggi, 22 settembre, le ore di giorno e quelle di notte saranno le stesse e le due fasi della giornata avranno quindi la stessa durata. Non è un caso se la parola equinozio deriva dal latino e significa “notte uguale”.

EQUINOZIO D’AUTUNNO 2020: INIZIA LA NUOVA STAGIONE

Con l’equinozio d’autunno 2020 prenderà il via la nuova stagione con la quale si saluterà l’estate. Nel nostro emisfero i raggi solari arriveranno sempre più indeboliti sulla Terra e questo porterà ad un accorciamento delle giornate fino al giorno del solstizio d’inverno (che quest’anno sarà il 21 dicembre 2020), quando la durata del giorno sarà minima ed inizierà l’inverno. Simbolicamente l’inizio della stagione autunnale per qualcuno può essere metafora di declino dopo lo splendore della precedente stagione ma secondo le varie culture il significato è tutto l’opposto ed a ricordarcelo è l’origine stessa della parola autunno che deriva dal participio passato del verbo latino “augere”, ovvero “aumentare”, “arricchire”. L’autunno rappresenta infatti la stagione dell’abbondanza poichè è questo il periodo dell’anno in cui si concentrano i grandi raccolti della frutta. E’ sempre in autunno che si svolge la vendemmia e la raccolta delle olive, così come delle mele, delle pere e delle castagne. Ma viene definita anche come la stagione di una serie di frutti “dimenticati” quali la melagrana, le cotogne e il corbezzolo. L’inizio della nuova stagione potrà essere seguito anche online con lo spettacolo di Stonehenge reso possibile dal progetto organizzato da English Heritage (clicca qui per vederlo live) grazie alla ripresa di alta qualità con webcam posizionate in diversi punti strategici. Pagani e druidi, come spiega Londranews, avevano l’autorizzazione ad accedere per la celebrazione delle cerimonie dell’equinozio ma hanno rifiutato dal momento che nessuno altro avrebbe potuto assistere dal vivo.