E’ stata senza dubbio una gaffe quella commessa nella serata di ieri da parte di Canale 5, ammiraglia di Mediaset, che ha trasmesso una puntata vecchia del quiz di Avanti un Altro in cui Paolo Bonolis è alle prese con un concorrente ucraino. Come fatto notare dal sito Dagospia, il Biscione ha deciso di trasmettere quelle puntate che erano state congelate nel 2020, a seguito dello scoppio della pandemia di covid, e che non erano mai state mandate in onda, e durante lo show di ieri, 23 marzo 2022, Paolo Bonolis si è rivolto ad un concorrente che stava prendendo parte alla trasmissione chiedendogli: “Come si dice ricordati che devi morire nella tua lingua?”.
Il concorrente si è mostrato un po’ indeciso di conseguenza il presentatore lo ha dileggiato in maniera scherzosa per il suo tentennamento. Un classico siparietto divertente come se ne vedono spesso e volentieri durante il quiz show del quinto canale, che però stride con il clima che stiamo vivendo da un mese a questa parte, dopo l’invasione della Russia proprio in Ucraina e lo scoppio del conflitto.
AVANTI UN ALTRO, GAFFE MEDIASET BONOLIS-UCRAINO: LE SCUSE DEL BISCIONE
Ci si domanda come mai nessuno sia intervenuto per bloccare la puntata o per lo meno, per cercare di tagliare la parte incriminata, e a riguardo è subito uscita allo scoperto Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis nonché amata/odiata opinionista del Grande Fratello Vip, che attraverso la propria pagina Twitter ha scritto: “La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da ciò che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi”. Lo stesso conduttore è invece intervenuto chiedendo scusa: «È ovvio che la cosa è completamente fuori luogo visto il periodo che stiamo vivendo. Chiedo scusa io, anche se io non c’entro proprio niente, uno perché non faccio il veggente due perché chi si deve occupare di pulire queste cose non sono sempre io. Mi dispiace per chiunque si possa essere risentito». In seguito, come riferisce il quotidiano Libero, sono giunte anche le scuse di casa Mediaset: “Abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire”. Ma intanto la polemica impazza…