Avanzi del pranzo di Natale, che cosa farne? È una questione che si ripropone ogni anno, quando molti italiani si accorgono di aver preparato molte più porzioni di quante non fossero davvero necessarie per il pranzo di Natale con i parenti e gli amici. Il rischio di gettare nell’immondizia cibo ancora buono e cucinato con amore è dietro l’angolo, e le feste non dovrebbero essere il pretesto per aumentare lo spreco alimentare. Cosa possiamo fare quindi con gli avanzi?



Se al termine del pranzo di Natale avanza ancora molto cibo, e a nulla valgono le sollecitazioni di mangiare ancora qualche pietanza perché tutti gli ospiti sono ormai sazi, un’idea anti-spreco è preparare delle vaschette contenenti gli avanzi da consegnare ai commensali prima che tornino a casa. Si tratta di una pratica sempre più diffusa anche nei ristoranti, dove si può richiedere la cosiddetta “doggy bag” con le pietanze non consumate, che ha un doppio vantaggio: ridurre gli avanzi di cibo che rischiano di finire nella pattumiera e offrire a parenti e amici una porzione di cibo già pronta, così che non dovranno preoccuparsi di cucinare una volta tornati a casa dopo il pranzo di Natale. Potete anche decidere di donare alcune di queste vaschette a chi è meno fortunato oppure condividerle con i vicini di casa!



Avanzi pranzo di Natale 2022, come riciclarli: trucchi per conservarli e lista spesa intelligente

Per non buttare via gli avanzi del pranzo di Natale, è fondamentale la massima cura nella conservazione di ciò che non si riesce più a mangiare: carne e pesce vanno surgelati, mentre le altre pietanze si possono collocare nel frigorifero alla giusta temperatura. Sistemate gli avanzi in modo che possiate consumarli entro pochi giorni dal pranzo natalizio, così che nessun cibo si guasti e debba essere gettato via. Assicuratevi quindi di non arrivare a Natale con il frigorifero e il congelatore ancora pieno, così da trovare il posto per conservare tutti gli avanzi.



La soluzione migliore e senz’altro la più efficace per eliminare gli avanzi del pranzo di Natale è quella di preparare con cura il menù da offrire a parenti e amici e compilare una lista della spesa adeguata, che preveda meno quantità possibile di prodotti con scadenza di breve durata, per esempio latte e derivati, creme preparate con uova crude come la maionese, ma anche le stesse uova, carne e pesce. Non fatevi prendere la mano per paura di aver preparato un pranzo non abbastanza “fastoso”, siate razionali nel preparare i piatti in base al numero di ospiti, perché il timore di una brutta figura non deve provocare l’ennesimo spreco di cibi buoni. Se alla fine avanza comunque qualcosa e siete stati attenti ad alcuni accorgimenti relativi alla conservazione (non lasciare gli avanzi in tavola o sui fornelli, ma riporli subito in frigorifero o nel congelatore), potete sempre sbizzarrirvi cercando online ricette anti-spreco, utili soprattutto se c’è molta verdura e magari pane tra gli avanzi, ma le possibilità sono infinite!