Ave Ninchi è ricordata anche per essere stata una grande attrice drammatica. Nel 1946, proprio grazie al grande talento che la contraddistingueva, conquistò il Nastro d’Argento per la sua performance in Vivere in pace di Luigi Zampa. Come non ricordare inoltre la sua interpretazione, accanto a Fabrizi qui anche regista, nel film Emigrantes (1948). Negli Anni Cinquanta l’attrice torna però al Teatro. Recita in spettacoli come ‘Un trapezio per Lisistrata’ e ‘Un mandarino per Teo’, entrambi lavori di Garinei e Giovannini. Recita anche in ‘Questa sera’, soggetto di Pirandello, e ancora ne La contessina Giulia di Strindberg e, nel 1965, torna a recitare con Anna Magnani ne La Lupa in un’edizione diretta da Franco Zeffirelli. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ave Ninchi, la carriera della grande attrice
Ave Ninchi è stata una grandissima attrice e conduttrice televisiva: la sua carriera raccontata nello speciale Techetechetè in onda questa sera su Raiuno. Caratterista di innato talento, Ave ha saputo farsi conoscere e apprezzare non solo in ambito cinematografico, ma anche televisivo diventando tra gli anni ’40 e ’60 simbolo del cinema italiana, ma anche volto della televisione culinaria. Classe 1915, Ave Maria Ninchi è nata il 14 dicembre ad Ancona in una famiglia di artisti. Cresciuta a stretto contatto con l’arte, Ave sin da bambina si avvicina al mondo dello spettacolo grazie ai genitori debuttando a soli cinque anni nella commedia “Glauco” di Ercole Luigi Morselli. La sua infanzia però non è stata semplice visto che i genitori, per via del loro lavoro precario, hanno incontrato una serie di difficoltà economiche che costrinsero la piccola Ave a cambiare spesso casa. Nonostante tutto però il sogno di Ave era quello di lavorare nel mondo del cinema e dello spettacolo. Così a soli 20 anni vince una borsa di studio e parte per Roma dove frequenta l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma.
Ave Ninchi: dal debutto in “Circo equestre Za-bum” a “Guardie e ladri”
Dopo aver studiato presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, Ave Ninchi comincia la sua carriera nel mondo del cinema debuttato nel 1944 nel film “Circo equestre Za-bum” a cui seguirono diverse pellicole di grande successo e commedia all’italiana dove fu scelta per interpretare prettamente ruoli da caratterista. Una carriera importante e straordinaria quella di Ave che negli anni ’50 e ’60 è tra le attrici più richieste del panorama italiano e condivide il set con mostri sacri del calibro di Totò e Aldo Fabrizi. Non solo, la Ninchi ha lavorato anche con geni assoluti del teatro e del cinema: da Paolo Stoppa a Nino Taranto, da Peppino De Filippo a Carlo Dapporto. Indimenticabile le sue interpretazioni nei film “Totò cerca moglie” del 1950, “Totò cerca pace” del 1954 e “Guardie e ladri” del 1951. Non solo commedie nel suo lungo curriculum di film, visto che la Ninchi si fece apprezzare anche come attrice drammatica recitando nel film “Vivere in pace” con cui vinse un Nastro d’Argento fino a “L’onorevole Angelina” in cui recita con l’immensa Anna Magnani.