Splendida è la storia di un bimbo down adottato ad Avellino che ha letteralmente cambiato la vita della sua famiglia. Il piccolo era stato abbandonato dalla sua madre naturale alla nascita e così una famiglia di Avellino ha deciso di aprirgli le porte di casa sua. Maurizio Mauro ha 53 anni ed è un impiegato, la moglie si chiama Assunta e ne ha 50. La coppia ha già due figli grandi, ma ha capito come un bimbo speciale potesse ancor di più donare felicità alla loro famiglia. Maurizio lavorava nell’ospedale dove il bimbo era stato abbandonato, decise così di seguire un percorso di amore e solidarietà, che oggi considera una delle cose migliori fatte nella sua vita. Una storia che dovrebbe insegnarci molto ed evidenziare come solo tramite l’aiuto reciproco si possa raggiungere la vera serenità.
Avellino, bimbo down adottato: le parole di Maurizio
Maurizio ha adottato insieme a sua moglie un bimbo down, abbandonato nella struttura ospedaliera di Avellino dove lavorava. Come riportato da La Repubblica questi ha specificato: “Dovremmo tutti recuperare la volontà e il valore di non girare mai il volto di fronte ai bisogni degli altri. Sono delle chiamate, dei segni veri, di una vita piena da vivere con grande amore nei confronti del prossimo“. Un percorso dentro al quale c’è anche la fede: “Siamo credenti e Dio ci chiama per aiutare il prossimo”. A oggi però non considera la sua una famiglia speciale, ma solo una che ha aperto le porte a un bimbo che aveva bisogno che ha cambiato loro la vita per sempre. L’esempio regalato da questa storia dovrà portare inevitabilmente a riflettere.